commensurabile
commensuràbile agg. [dal lat. tardo commensurabĭlis]. – 1. a. In matematica, detto di due enti che si possono commisurare, tra i quali cioè si può stabilire un rapporto. b. In fisica, [...] unità di misura, che hanno cioè un sottomultiplo comune (lo stesso che grandezze omogenee); due grandezze si dicono non c., o incommensurabili, quando il loro rapporto non è una frazione (cioè un numero razionale). 2. estens. Che si può mettere ...
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cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa [...] crescita economica e culturale dei paesi in via di sviluppo. 2. In senso economico e giuridico, azione svolta in comune, con fini mutualistici e non speculativi, dagli appartenenti a una organizzazione o categoria sociale unitisi in cooperativa, per ...
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semidetenzione
semidetenzióne s. f. [comp. di semi- e detenzione]. – In diritto penale, sanzione sostitutiva delle pene detentive brevi, e in partic. di quelle determinate entro il limite dei sei mesi; [...] consiste essenzialmente nell’obbligo di trascorrere almeno dieci ore al giorno in un istituto o in una sezione di pena del comune di residenza del condannato o in un comune vicino. ...
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porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] . in alcune locuz.: por mente, por mano, por fine, por termine, senza por tempo in mezzo, ecc. Tra gli usi che ha in comune con mettere, e in cui perciò i due verbi si potrebbero scambiare: p. le schede nello schedario, i libri sulla mensola, un vaso ...
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margherito
s. m. (iron.) Chi fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Anche a Roma (Comune e Regione) i consulenti dilagano. Sempre a Roma, la Provincia del margherito Enrico Gasbarra [...] sgancia 72 mila euro l’anno per i suggerimenti di uno che se ne intende: Maurizio Costanzo, beneficiato anche dal Comune di Genova. E qui mi fermo, per non farvi soffocare dal disgusto. (Giampaolo Pansa, Libero, 14 agosto 2004, p. 2, Anzitutto/ ...
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commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa [...] . Con la conferenza di Londra del 1949 la denominazione è stata sostituita con quella di Commonwealth of Nations «Comunità delle Nazioni»; gli stati che ne fanno parte, pur avendo acquistato indipendenza dalla corona inglese, la riconoscono come ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al [...] soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato d’oro emesso a Bologna a cominciare dal 1380, della stessa bontà e peso del ducato papale del valore di 30 bolognini d’argento. 2. Altro nome comune del tulipano selvatico (Tulipa silvestris). ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] . a. Fondamento, sostegno: ipotesi priva di base, accuse che non hanno base; abbiamo opinioni troppo diverse, e manca perciò una b. comune per una serena discussione; è un’attenta analisi del testo, che potrà servire di base per un più ampio saggio ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] parlare); d. collettivo, anticam., complesso di terre che non erano proprietà o possesso di privati, ma venivano conservate per l’uso comune di tutti gli abitanti di una città o frazione. d. In araldica, armi di d., le armi rappresentanti un feudo o ...
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marasso
(ant. madarasso) s. m. [der. del lat. matăris (con le varianti madăris, matĕris, matăra), voce di origine celtica che indicava un’arma da getto]. – Serpente della famiglia viperidi (Vipera berus), [...] a zig-zag, lungo tutto il dorso, fiancheggiata ai due lati da una serie di macchie scure più piccole; differisce dalla vipera comune per la disposizione più regolare degli scudetti cefalici e per la forma del capo più ovale e meno largo (v. fig. a ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...