rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] il diamante, per cui i termini rosa e rosetta sono anche usati per indicare diamanti tagliati in questo modo. Il tipo più comune è la r. d’Olanda (o di Amsterdam), con la piramide formata da una stella o corona di sei facce triangolari concorrenti ...
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alleare
v. tr. e rifl. [dal fr. allier, che è il lat. allĭgare «legare a»] (io allèo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, ma sono d’altronde le sole regolari, le forme alleiamo dell’indic. e alleiamo, [...] sono alleati alla destra; e reciproco: si allearono fra loro quattro stati. Con uso estens. (nel rifl.), unirsi, con patto più o meno formale, per il conseguimento di un fine comune (cfr. alleanza, nel sign. 2); anche fig., accordarsi per un’azione ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] ); meno com., le r. di una torre, di un castello, ecc., le fondamenta. b. In anatomia (e a volte anche nell’uso comune), il termine può indicare sia la porzione d’impianto di un organo in continuo accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), sia l ...
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rossetta
rossétta s. f. [der. di rosso]. – 1. Varietà di pere a polpa deliquescente o quasi, con aroma di cannella (perciò dette anche cannelline), di forma allungata, con una parte più sviluppata dell’altra [...] o colombina rossa, con cappello pianeggiante, da 5 a 10 cm di diametro, d’un colore rosso sangue e lamelle bianche, comune nei boschi d’Europa, non velenoso ma non commestibile per l’amarezza della carne. 3. Nome (anche rossetto) di varî chirotteri ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] nel processo svolgentesi tra due parti; può essere effettuata da una delle parti stesse, quando questa ritenga che la causa sia comune al terzo o pretenda da questo di essere garantita (nel qual caso è detta ch. in garanzia), o può essere disposta ...
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piattola
piàttola s. f. [lat. *blattŭla (dim. di blatta, nome di varî insetti, tra cui lo scarafaggio e le tignole), incrociato con piatto1 per la forma schiacciata dei due insetti]. – 1. a. Altro nome [...] spec. in Toscana, della blatta o scarafaggio. b. Altro nome comune, e di uso pop., del piattone. 2. fig. Persona molesta, importuna, assillante; meno com., persona avida o avara, parassita, o persona vile, paurosa. ◆ Dim. piattolina; accr. piattolóna ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] una chiesa, sia in modo generico (p. del Duomo, p. del Comune o del Municipio, p. del Tribunale, p. della Borsa, p. del con sign. ristretto, la circoscrizione amministrativa, per lo più un Comune, in cui si sviluppano determinati affari: la p. di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] sodio e zinco, il v. nitrurato, contenente azoto, e il v. di Jena, boro-alluminico). Tra le denominazioni più comuni di altri varî tipi di vetri, distinti in base alla composizione, lavorazione, proprietà, usi, viene detto temprato quello ottenuto da ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] nella citazione di passi del Corpus iuris civilis, è detta principio (lat. principium; abbrev. pr.) la parte che viene prima del 1° paragrafo. c. Comuni le locuz. avv. con sign. temporale al p. (meno com. a p.), dal p. (o da p.), in p., sul p. e sim ...
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torta
tórta s. f. [lat. tardo tōrta, voce di formazione ignota, in quanto la quantità lunga della ō sembra escludere una connessione con il participio tŏrtus di torquēre «torcere» (v. tòrta)]. – 1. Denominazione [...] a un intero che può essere suddiviso in parti o frazioni (fette), a loro volta esprimibili in valori percentuali, è comune nella divulgazione di concetti economici e statistici (per es., la suddivisione del reddito nazionale) e soprattutto nella loro ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...