legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, [...] disciplina, da impiegare fuori del territorio metropolitano. 4. a. estens. Gruppo di uomini uniti in un’azione comune o in una comune distinzione: L. italica, società politica segreta italiana, fondata nel 1839 a Malta dopo il fallimento delle prime ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] costituisce un reticolo l’insieme dei numeri naturali (le due leggi anzidette sono allora quelle relative al massimo comune divisore e al minimo comune multiplo). 2. In ottica, sistema di tratti o di segni, disegnati su una lastra di vetro a facce ...
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vilucchione
vilucchióne s. m. [accr. di vilucchio]. – Erba perenne, volubile, delle convolvulacee (Calystegia sepium, sinon. Convolvulus sepium), in tutte le sue parti più grossa del comune vilucchio, [...] con fiori a grande corolla candida, comune nelle siepi, nei luoghi ombrosi e lungo i corsi d’acqua; è specie eurasiatica naturalizzata in America e Australia. ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] , è più largo di tanto. Sempre con valore generico in frasi di tipo esemplificativo: t. mi dai e t. ti devo rendere; spec. comune l’espressione se t. mi dà t., soprattutto in senso fig., nel dedurre da un fatto reale un prevedibile sviluppo: se t. mi ...
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koinofobo
s. m. Chi nutre un’avversione e un timore patologici nei confronti di ciò che è il bene comune e condiviso da tutti. ◆ Nel libro più pessimista che abbia letto ultimamente («Il Paese del pressappoco» [...] di Raffaele Simone) ho trovato un neologismo interessante: koinofobi, un popolo che diffida delle cose comuni, delle cose di tutti. Pochi di noi sembrano capire che non si costruisce una società efficiente, senza rinunce personali; e la somma di ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una [...] • Si comincia con la presidenza della Commissione e con l’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune, destinato a diventare ministro degli Esteri con l’approvazione dell’Eurocostituzione. Poi dovranno essere designati gli altri 24 ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] e durata: quello del rovere, di colore scuro venato, è adatto per travature nelle costruzioni civili; quello della quercia comune o farnia, meno nodoso del precedente, è usato in falegnameria; quello del cerro, poroso e a forti venature, durevole ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo intorno abbia almeno un altro punto in comune con X: se un punto di X non è di accumulazione è detto p. isolato; si parla inoltre di p. aderente, per indicare un ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] nomina per concorso, prestati a titolo di prova del passaggio a professore ordinario. 2. estens. Maggiore del solito o del comune, quindi grandissimo, singolare, eccezionale: c’era una folla s.; ottenne uno s. successo; hai avuto una fortuna s.; ha ...
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bicipite
bicìpite agg. e s. m. [dal lat. biceps -cipĭtis, comp. di bi- «due» e caput -pĭtis «testa»]. – 1. agg. Che ha due capi: attributo delle figure chimeriche raffigurate con due teste su un solo [...] b. (o semplicem. bicipiti), in anatomia, i muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune. In partic.: a. B. del braccio, muscolo della regione anteriore del braccio, che flette l’avambraccio sul braccio: i due ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...