casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] c. cantoniera, v. cantoniera1; c. forte, dimora signorile medievale, per lo più in campagna, che, pur senza avere e molto religioso; fare c. con qualcuno, fare c. comune, abitare insieme, nello stesso appartamento, formando quasi un’unica famiglia ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] e il termine divenne, da titolo di un’opera, nome comune di una parte della filosofia, mutando anche il genere, da versione di Averroè e rimane poi nella terminologia scolastica medievale. b. Come termine più generale, denominazione di qualsiasi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] Universale). e. Senso m., nella prevalente tradizione esegetica medievale, uno dei quattro modi d’interpretazione della Bibbia; : m. collettiva, individuale; secondo la m. corrente, o comune; la m. civile, politica, sociale; nelle grandi città e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] tenerlo sulle spine, con l’animo sospeso. b. Pena medievale inflitta ai bestemmiatori che non potevano pagare la multa: legati il collo con una catena alle colonne del palazzo del comune, venivano esposti per ore o giornate sulla pubblica piazza. ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione [...] , vidualitium o dotalitium, mentre gli storici del diritto usano talora indicarlo col termine meno proprio vedovile. L’istituzione, comune in Francia, è stata raram. adottata in Italia, se si eccettuano le case principesche, e soprattutto nelle ...
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soprastante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di soprastare]. – 1. agg., ant. Sovrastante, imminente: fuggì il pericolo s. (Boccaccio). 2. s. m. e f., non com. Chi soprintende a un ufficio, chi dirige e [...] sorveglia un lavoro: il s. delle prigioni; il s. gli stava addosso come un cane (Verga); s. alle strade, alle acque, ufficiali del comune cittadino medievale cui era affidata la manutenzione delle strade, la costruzione di fontane, ecc. ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] , di alloro e di quercia), città (corona turrita) e comuni (corona merlata). 2. Per analogia: a. Giro di capelli facce concorrenti nel vertice superiore. g. Lampadario di epoca medievale a forma di corona e spesso adorno di complicate figurazioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] residenza e il domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello s. personale ; s. feudale, quello sorto in epoca medievale, caratterizzato da una molteplicità di poteri territoriali ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . di mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto (Dante); il di Roma e venerati come di martiri; nella marina medievale, furono così chiamati i corpi di s. Elmo, ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di [...] ) legate tra loro con vincolo volontario per la comunanza delle funzioni o della professione. Nell’ordinamento medievale, e fino al sec. 18°, complesso di persone che, svolgendo una comune attività economica, si univano per la tutela degli interessi ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso forma pertanto il germe del consiglio...