dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione [...] , teoria d., la concezione espressa da J. J. Berzelius (1779-1848) per cui i compostichimici risultano formati da parti (atomi o gruppi di atomi) di opposta polarità elettrica grazie alla quale possono attrarsi e combinarsi. b. In diritto, dottrina ...
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auro-
àuro- [dal lat. aurum «oro»]. – Primo elemento di parole composte nelle quali ha lo stesso significato di auri-. Nei nomi di compostichimici indica di solito presenza di oro monovalente (come [...] aurocianuro, ecc.) ...
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fitochimica
fitochìmica s. f. [comp. di fito- e chimica]. – Studio del chimismo dei vegetali: composizione chimica, biosintesi dei compostichimici, loro metabolismo e trasformazioni, accumulo delle [...] riserve, prodotti di rifiuto, ecc ...
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canfo-
[tratto da canfora]. – Primo elemento di nomi di compostichimici (come canfòlo, canfotimòlo, ecc.) che hanno relazione con la canfora. ...
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infeltrimento
infeltriménto s. m. [der. di infeltrire]. – In genere, l’infeltrire o l’infeltrirsi di un tessuto; in senso più tecnico, nell’industria tessile, comportamento caratteristico di alcune fibre [...] (in partic. della lana) che infittiscono la loro massa, diventando meno permeabili all’aria, quando sono sottoposte, in opportune condizioni, a ripetute azioni di compressione, di riscaldamento, o vengono trattate con particolari compostichimici. ...
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-ptene
-ptène [dal gr. πτηνός «alato, volatile», dal tema di πέτομαι «volare»]. – Secondo elemento di nomi di compostichimici (come bergaptene, stearoptene), nei quali indica volatilità. ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] le quali l’organismo reagisce formando molecole protidiche (anticorpi) capaci di una specifica reattività con i compostichimici eterogenei (antigeni) che hanno funzionato da stimolo, qualora essi tornino successivamente in contatto con l’organismo ...
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tio-
[dal gr. ϑεῖον «zolfo»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente, nelle quali indica relazione con lo zolfo; in partic., in nomi di compostichimici (detti appunto tiocomposti [...] o tioderivati), indica la presenza, in una molecola, di atomi di zolfo al posto di atomi di ossigeno ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] tossiche e velenose, oppure di specie e ceppi di batterî di non essere soggetti all’azione di determinati compostichimici tossici o farmaci (spec. antibiotici o chemioterapici): un soggetto che resiste alle infezioni; mosche, zanzare che resistono ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati da pezzi diversi; i pezzi in questione sono...
Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose le sue idee sulla costituzione di questo...