precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio [...] grandine; p. invisibili, la rugiada e la brina. b. In chimica, separazione di una sostanza dal solvente in cui è disciolta, effettuata quella eseguita in modo da separare due o più composti in base alla loro diversa solubilità. Nella tecnica di ...
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lavaggio
lavàggio s. m. [dal fr. lavage, der. di laver «lavare»]. – 1. In genere, l’operazione di lavare, di liberare cioè (facendo uso soprattutto di acqua o altri liquidi e sostanze detergenti) dal [...] e tessuti con immersione in sostanze solventi o mediante speciali procedimenti chimici; l. dei capelli (comunem. detto shampoo); il l. scopo di eliminare dalle emulsioni tutti i composti sensibili che ne pregiudicherebbero la conservazione ( ...
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poliimide
(o poliimmide) s. f. [comp. di poli- e im(m)ide]. – In chimica organica, denominazione generica di polimeri ottenuti per policondensazione di diamine aromatiche o alifatiche con composti, pure [...] delle anidridi, oppure per condensazione di un composto contenente nella molecola sia il gruppo funzionale dell’anidride sia quello dell’amina; sono sostanze stabili al calore e agli agenti chimici, di buone proprietà meccaniche e dielettriche ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] vasellame, gioielli, monete; si adopera inoltre nella fabbricazione di apparecchi chimici, in elettrotecnica, come catalizzatore in chimica organica, ecc.; molti composti trovano impiego in medicina, come antisettici (picrato, nitrato, proteinato di ...
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lisciviatura
s. f. [der. di lisciviare]. – Una delle più importanti operazioni della fabbricazione della carta, che, effettuata col lisciviatore, serve a liberare le fibre dalle impurità e a trasformare [...] le sostanze coloranti dei cenci in composti facilmente eliminabili, mediante opportuni agenti chimici, quali il carbonato sodico, la soda caustica e la calce. ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze [...] (in quanto attaccano soltanto un determinato legame chimico), di gruppo (in quanto agiscono, per es., sul solo gruppo alcolico, aldeidico, ecc.), di substrato (essendo attivi su certi composti e non su altri). Pur esistendo enzimi costituiti ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati da pezzi diversi; i pezzi in questione sono...
Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose le sue idee sulla costituzione di questo...