movimento /movi'mento/ s. m. [der. di muovere]. - 1. a. [il muoversi: il m. delle acque] ≈ e ↔ [→ MOTO² (1. a)]. b. [il muoversi del corpo o di una parte di esso: fare un m. col braccio] ≈ [→ MOSSA (1)]. [...] di rinnovamento: m. letterario] ≈ corrente, filone, scuola, tendenza. 4. a. (mus.) [ciascuna delle parti in cui si suddivide una composizione sinfonica o da camera] ≈ tempo. b. (artist., crit.) [il succedersi delle fasi di un racconto, di un'opera ...
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spaginare v. tr. [der. di impaginare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-¹] (io spàgino, ecc.). - (tipogr.) [disfare l'impaginazione di una composizione tipografica] ≈ scompaginare. ↔ impaginare, [...] reimpaginare ...
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rag /ræg/, it. /rɛg/ s. ingl. [abbrev. di ragtime, propr. "tempo a pezzi"], usato in ital. al masch. - (mus.) [genere di composizione musicale, prevalentemente per pianoforte, sorto negli Stati Uniti d'America [...] alla fine del sec. 19°] ≈ ragtime ...
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creazione /krea'tsjone/ s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creāre "creare"]. - 1. [insieme delle cose create: le meraviglie della c.] ≈ [→ CREATO]. 2. a. [atto di creare, di fare nascere dal nulla] [...] . b. [il pensare e realizzare materialmente un'opera: la c. di un poema; c. di nuove macchine] ≈ composizione, esecuzione, ideazione, invenzione, produzione, realizzazione. c. (estens.) [cosa stessa creata o realizzata: c. musicale; le c. dell ...
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ragtime /'rægtaim/, it. /rɛg'taim/ (o rag-time) s. ingl. (propr. "tempo a pezzi"), usato in ital. al masch., invar. - (mus.) [genere di composizione musicale, prevalentemente per pianoforte, sorto negli [...] Stati Uniti d'America alla fine del sec. 19°] ≈ rag ...
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spazio /'spatsjo/ s. m. [dal lat. spatium]. - 1. (astron.) [ambiente in cui si muovono i corpi celesti: la conquista dello s.] ≈ cielo, cosmo, universo. 2. a. [estensione a due o tre dimensioni in cui [...] sfera della vita privata e personale: dare s. ai giovani] ≈ libertà, opportunità, possibilità. ‖ respiro. 5. (tipogr.) [nella composizione del testo, estensione tra le lettere, le parole, ecc.: lasciare un doppio s. fra due numeri] ≈ intervallo, [tra ...
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rapsodia /rapso'dia/ s. f. [dal gr. rhapsoidía]. - 1. (crit.) [l'arte, la tecnica e l'attività del rapsodo]. 2. (estens., crit.) [la composizione stessa recitata e cantata: le r. omeriche] ≈ poema epico. [...] ‖ epopea, epos ...
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Fabio Rossi
aria. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Così come per acqua, l’interesse principale di a. è, da un lato, l’elevata quantità di comp., dall’altro il notevole impiego in accezioni [...] ., tra gli altri, armonia, modo e tono) e poi stabilizzatosi nel sign., tuttora valido, di «composizione vocale di forma chiusa, autonoma o inserita in composizioni più ampie come melodrammi, oratori o altro». In quest’ultimo caso a. ha come parziale ...
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iero- (o gero-) [dal gr. hierós "sacro", in composizione hiero-]. - Primo elemento di parole composte, che significa "sacro, sacerdotale". ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. A seconda delle tecnologie si distingue...
Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, per cui quest'ultimo si dichiara soddisfatto...