sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] mentre nel 20° secolo la sinfonia ha cessato di essere la forma prediletta per le realizzazioni orchestrali dei compositori, in seguito all’affermazione di forme più libere e variamente articolate. Tradizionalmente, può essere denominata col numero d ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] . In musica, attributo che qualifica, in senso lato, la musica dei grandi compositori, spec. strumentalisti, d’ogni tempo e paese, e in senso stretto i grandi compositori operanti tra la fine del barocco e il principio del romanticismo (Haydn, Mozart ...
Leggi Tutto
tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono [...] e nell’Italia merid., dove serve a ritmare le danze, è stato introdotto, a partire dall’Ottocento, in orchestra da varî compositori (Berlioz, Rimskij Korsakov, Ravel, De Falla, ecc.) per ottenere effetti di colore particolare, ed è così entrato a far ...
Leggi Tutto
pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente [...] i libretti e i personaggi e nella parte musicale mescolavano arie, duetti, finali, sinfonia, ecc. di uno o più compositori (e molte volte la raffazzonatura era opera degli impresarî). 4. In architettura, nome dato a rilievi composti di frammenti ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] comuni che le distinguono da altre: la m. italiana, tedesca; la m. del Settecento; m. classica, quella dei grandi compositori dall’età barocca al primo romanticismo; m. romantica; la m. mozartiana, verdiana, ecc. b. Il particolare linguaggio che ...
Leggi Tutto
pastorale2
pastorale2 s. f. [dall’agg. pastorale, sostantivato]. – 1. In musica, pezzo di carattere ingenuo, idillico, in 6/8 (o in altre misure composte di elementi ternarî) e con movimento generalm. [...] moderato, come si nota in esempî di grandi compositori quali D. Scarlatti, J. S. Bach, ecc. 2. Lo stesso che azione pastorale e lettera pastorale (v. pastorale1, n. 3). ...
Leggi Tutto
punteruolo
punteruòlo s. m. [der. di punta1]. – 1. Piccolo utensile di metallo, osso, ecc., appuntito e munito di manico, che si adopera per fare (o allargare) fori nel panno, nel cuoio, o in altri materiali. [...] Un utensile simile è usato dai compositori in tipografia per sollevare i caratteri nelle correzioni in piombo delle composizioni e anche per eseguire la legatura dei pacchetti di composizione. 2. In paletnologia, strumento litico frequente ...
Leggi Tutto
tabla
s. f. [dal hindī tablā]. – Tamburo a una sola pelle molto diffuso in India, Afghanistan e Pakistan, di circa 30 cm di altezza e 20 cm di diametro: l’accordatura della membrana avviene mediante [...] mistura di riso bollito, polvere di biossido di manganese e succo di tamarindo) atta a conferire una particolare risonanza timbrica allo strumento, che ha trovato impiego, per il suo timbro insolito, anche nella musica di compositori contemporanei. ...
Leggi Tutto
virginalista
s. m. e f. [dall’ingl. virginalist, der. di virginal «virginale2»] (pl. m. -i). – Suonatore di virginale; compositore di musica per virginale. Con uso estens., sono chiamati virginalisti, [...] nella storia della musica, i compositori inglesi di musica per clavicembalo, che tra la seconda metà del ’500 e il principio del ’600 costituirono una scuola molto attiva: tra essi, W. Byrd, O. Gibbons, J. Bull. ...
Leggi Tutto
pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, [...] a ritmo pari con inizio dattilico. È stata ripresa anche da compositori recenti, per es. da M. Ravel. ...
Leggi Tutto
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, con il superamento delle convenzioni...
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine dell’Ottocento, ma è a partire dagli anni...