metamorfismo
s. m. [der. di metamorfico]. – In petrografia, il complesso dei fenomeni di trasformazione che le rocce di qualsiasi tipo subiscono quando, a causa di vicissitudini geologiche, vengono a [...] (m. di carico o di profondità) sia dinamiche (m. dinamico o dinamometamorfismo). M. di contatto o termico o locale, il complesso delle trasformazioni che l’intrusione di una massa magmatica provoca, sia per la sua alta temperatura sia per i fluidi ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] di legare a sé altri atomi o ioni o altre molecole mediante legami di valenza secondaria, formando un composto di c. oppure un complesso di coordinazione. Numero di c., numero massimo dei gruppi (in genere 6 ma anche 4 oppure 8) che, in un composto ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] è indice sia di giovane età, sia dell’azione erosiva degli elementi esogeni della morfologia terrestre. R. submarino, il complesso dei rilievi che emergono dal fondo oceanico e che per altro rimangono sotto il livello marino, caratterizzati dalla ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] plur., con senso scherz.: rimpinguare le proprie f.; le mie magre f. non mi consentono troppe spese. 2. a. Il complesso dell’attività finanziaria, e quindi dei varî fatti o atti, con cui un soggetto economico (imprenditore, società, banche, ecc.) si ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] frequenza, della tensione, ecc. (e s. di un alternatore, di un alimentatore, di un generatore, ecc.), il complesso dei provvedimenti attuati in impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica per mantenere la frequenza della ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] , se sul cono principale si aprono altre bocche o coni eruttivi disposti sui fianchi (per es. l’Etna). 4. fig. Complesso degli organi di governo, della burocrazia, e sim.: a. statale; nel linguaggio tecnico-organizzativo dei partiti, l’insieme delle ...
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complessare1
complessare1 v. tr. [der. di complesso1] (io complèsso, ecc.). – In chimica, provocare la formazione di un composto complesso: c. il calcio, provocare la formazione di un sale complesso [...] contenente lo ione calcio ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo: z. di libero scambio, complesso di stati tra i quali sussiste una concordata libertà di importazioni e di esportazioni; z. franca, sezione ...
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attrezzatura
s. f. [der. di attrezzare]. – 1. L’operazione, e anche il modo o, in qualche caso, l’arte e la tecnica di attrezzare: a. di un laboratorio, di una nave. 2. Più com. con sign. concr., il [...] ospedale, di un gabinetto dentistico; a. professionale; un’a. completa, rudimentale; avere una buona a. fotografica. Nell’industria, il complesso delle macchine e degli utensili necessarî per una lavorazione; in partic., nell’industria meccanica, il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] 4. Forma ormai ant., letter. o rara, per stampo nel sign. 2; più com. in usi fig. in cui indica il tipo, il complesso delle caratteristiche, la specie e la qualità proprî di persone (e solo raram. di cose): Natura il fece, e poi roppe la s. (Ariosto ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...