cerebrosidi
cerebroṡidi s. m. pl. [der. del lat. cerĕbrum «cervello»]. – In chimica organica, gruppo di sostanze (dette anche cerebrogalattosidi, galattolipidi) che si trovano quasi esclusivamente nella [...] sostanza bianca del cervello: si tratta di lipidi complessi formati da una molecola di acido grasso (per es., l’acido cerebronico), una di sfingosina e una di galattosio; i più noti sono la cerasina, il cerebrone, il nervone. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse [...] dei monumenti, qualifica conferita a studiosi cui è affidata, a titolo onorifico, la cura di determinati monumenti o complessi monumentali; c. dell’erbario, botanico sistematico al quale in certi istituti botanici sono affidati la cura e l’incremento ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] di un nuclide segue l’emissione di diversi neutroni che a loro volta colpiscono altri nuclidi). Impianti n., complessi di apparecchiature destinati a ricerche sperimentali relative al nucleo atomico o alla produzione di energia nucleare su scala ...
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quaternione
quaternióne s. m. [dal lat. tardo quaternio -onis, der. di quaterni «a quattro a quattro»]. – 1. In bibliologia e codicologia, fascicolo di 4 fogli (8 carte, 16 pagine), spec. nei codici, [...] , è usata talora anche la forma lat. quaternio). 2. In matematica, particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi: ciascun quaternione ha la forma a + bi + cj + dk, dove a, b, c, d sono numeri reali e i, j, k ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] elementari: m. di scuola; il m. della prima, della quinta; m. supplente; diploma di m.; al plur., il complesso degli insegnanti elementari, maschi e femmine: un convegno di maestri. b. Chi svolge un insegnamento speciale, privatamente o pubblicamente ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] dalla legge dell’omertà e regolate da complessi riti che richiamano quelli delle compagnie d’arme dei signori feudali, delle ronde delle corporazioni artigiane, ecc., sviluppatesi in Sicilia (spec. occidentale) nel sec. 19°, soprattutto dopo la ...
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sanitario
sanitàrio agg. e s. m. [der. di sanità]. – 1. agg. a. Che riguarda la sanità, lo stato di salute, le condizioni igieniche di una collettività o di una determinata categoria di persone: la situazione [...] s. (v. cordone, n. 11 b); assistenza s.; servizî s.; edilizia s., che concerne la progettazione e la costruzione di ambulatorî, complessi ospedalieri e sim. c. Detto di organi o singoli individui che sono preposti o collaborano alla difesa e alla ...
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scomplessare
v. tr. [der. di complesso2, nel sign. 4 b, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Liberare da un complesso emotivo, da complessi psichici. ◆ Part. pass. scomplessato, anche come agg.: sentirsi ormai [...] scomplessato ...
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joint venture
〈ǧòint vènčë〉 locuz. ingl. (propr. «rischio [venture] congiunto [joint]»), usata in ital. come s. f. invar. – Accordo di collaborazione fra due o più imprese allo scopo di realizzare un [...] progetto di investimento di grande impegno tecnico ed economico (costruzione di opere civili o di complessi industriali, sfruttamento di giacimenti minerarî, ecc.), o per realizzare determinate intese di natura commerciale o finanziaria. ...
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tantalico2
tantàlico2 agg. [der. di tantalio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del tantalio pentavalente: acido t., di formula HTaO3, acido debole che esiste sotto forma di diversi idrati e perciò [...] dà luogo a diverse serie di sali (tantalati); con varî acidi organici forma complessi che hanno interesse in chimica analitica. ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...