centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] destinata a contenere gli edifici in cui si svolgono le principali attività pubbliche e private riguardanti la direzione dei complessi industriali, commerciali e amministrativi facenti capo alla città medesima. b. Usi fig.: il c. di un discorso, la ...
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lavorazione
lavorazióne s. f. [der. di lavorare; cfr. lat. tardo laboratio -onis «lavoro, sforzo»]. – L’operazione e la tecnica del lavorare una materia per darle la forma e l’aspetto voluti: la l. del [...] è buono, ma la l. non mi soddisfa; si garantisce una l. accurata. Anche di opere alla cui produzione occorre tutto un complesso di operazioni e attività varie: iniziare la l. (e attendere alla l., sospendere la l.) di un film. Nell’uno e nell ...
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Bossi-pensiero
(Bossi pensiero), loc. s.le m. inv. La strategia politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord. ◆ Senza complessi, forse senza sfumature come il Bossi-pensiero, ma deciso [...] a usare il fischietto datogli dal governo e dalla Costituzione. (Giornale, 9 agosto 2001, p. 7, Interni) • Se l’opposizione si dedica all’esegesi del Bossi pensiero, nella maggioranza crescono le gastriti, ...
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brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. [...] 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal», in edicola oggi, [Pier Ferdinando] Casini osserva che «una federazione che si estenda a [Francesco] Storace e alla [Alessandra] Mussolini - persone rispettabilissime ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] di un orologio, di un giocattolo. c. fig. Modo con cui si succedono, si svolgono, si sviluppano i singoli momenti di un fatto complesso: la m. di un ragionamento; ricostruire la m. di un delitto, di un incidente; analizzare la m. di un romanzo, di un ...
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liquidazione
liquidazióne s. f. [der. di liquidare]. – 1. a. In genere, nel linguaggio econ. e giur., l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o [...] alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali: l. dell’attivo, in un fallimento, l’attività svolta dall’organo competente per trasformare in denaro i beni della persona o dell’ente sottoposti a tale procedura: l. di un’eredità; l. di ...
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angiosperme
angiospèrme s. f. pl. [lat. scient. Angiospermae, comp. di angio- e -spermae (femm. pl. di -spermus «-spermo»); v. angiospermo]. – Nella classificazione botanica, sottodivisione delle spermatofite [...] fiore, di un ovario chiuso entro il quale si trovano gli ovuli; i fiori sono per lo più vistosi, più completi o complessi di quelli delle altre piante, generalm. ermafroditi e pentaciclici (cioè con 5 verticilli, di cui 2 spettano al perianzio, 2 all ...
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plato-
[tratto da platino]. – In chimica, prefisso usato talora per indicare la presenza di platino bivalente nella molecola di composti complessi, come, per es., i platocianuri, detti più comunem. platinocianuri. ...
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coniugato
agg. [part. pass. di coniugare]. – 1. Unito in matrimonio, sposato, spec. come indicazione di stato civile: celibe o c.?; c. con prole; anche sost., non com., i c., le coniugate. 2. In cristallografia, [...] una retta, c. armonico di un punto A rispetto a due punti H, K è il punto B tale che ABHK sia un gruppo armonico. Numeri complessi c., due numeri z e z′ tali che z = a + ib e z′ = a – ib. In geometria, angoli c. interni, relativi a due rette r, s ...
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coniugio
coniùgio s. m. [dal lat. coniugium, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. letter. Unione matrimoniale, stato matrimoniale: la memoria del c. antico È così ben nella mia mente impressa (Metastasio). [...] , lo stesso che corrispondenza involutoria, nella quale cioè elementi corrispondenti si corrispondono in doppio modo; in partic., la relazione di coniugio tra numeri complessi fa corrispondere ad ogni numero complesso il suo complesso coniugato. ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...