metallogenesi
metallogèneṡi s. f. [comp. di metallo1 e -genesi]. – In geologia, la formazione di metalli, minerali metalliferi e giacimenti metalliferi, che avviene nel corso di complessi fenomeni geologici, [...] quali il metamorfismo e la sedimentazione ...
Leggi Tutto
temperamatite
(meno com. temperamatita) s. m. [comp. di temperare e matita], invar. – Arnese (detto anche temperalapis o temperino), adoperato per fare la punta alle matite, costituito da un corpo variamente [...] la mina, il quale viene eliminato sotto forma di truciolo continuo: un t. di metallo, di plastica; t. automatico e t. semiautomatico, tipi speciali e più complessi per uffici, studî e laboratorî, azionati per mezzo di un motorino elettrico o a mano. ...
Leggi Tutto
convoluzione
convoluzióne s. f. [der. del lat. convolvĕre «avvolgere, avviluppare», part. pass. convolutus]. – Teoria dell’analisi matematica che trova applicazioni e sviluppi in altri settori matematici [...] , ecc.); in partic., prodotto di c., modo di comporre tra loro due funzioni (da un gruppo all’insieme dei numeri complessi); si tratta di uno strumento di teoria della misura, che è stato generalizzato in varie situazioni, importante spec. nelle ...
Leggi Tutto
maltene
maltène s. m. [der. dell’ingl. maltha «bitume» (che ha lo stesso etimo dell’ital. malta), col suff. -ene]. – La parte di un bitume solubile in etere di petrolio; si presenta come una massa di [...] aspetto oleoso costituita dai componenti più leggeri e meno complessi (gli altri costituiscono l’asfaltene). ...
Leggi Tutto
metanigeno
metanìgeno agg. [comp. di metano e -geno]. – In microbiologia, batterio m. (o metanobatterio), batterio capace di formare metano da composti organici (acetati, butirrati, alcoli, ecc.) che [...] si sviluppano, attraverso processi chimici complessi, durante la fermentazione di materie organiche. ...
Leggi Tutto
sonnambulismo
(meno com. sonnambolismo) s. m. [dal fr. somnambulisme, der. di somnambule «sonnambulo»]. – Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il [...] non REM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza complessi e coordinati (camminare, salire o scendere una scala, lavarsi, rimuovere ostacoli lungo il percorso, ecc.); è relativamente frequente ...
Leggi Tutto
coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] di legare a sé altri atomi o ioni o altre molecole mediante legami di valenza secondaria, formando un composto di c. oppure un complesso di coordinazione. Numero di c., numero massimo dei gruppi (in genere 6 ma anche 4 oppure 8) che, in un composto ...
Leggi Tutto
sonologia
sonologìa s. f. [comp. di sono- e -logia]. – Scienza dei suoni, come ricerca della loro genesi e composizione dal punto di vista fisico, e come studio dei procedimenti per la sintesi artificiale [...] di fenomeni acustici complessi; ne fa parte, tra l’altro, la s. computazionale, che ha per scopo di realizzare con l’elaboratore elettronico ricerche e analisi musicali e di acustica musicale. ...
Leggi Tutto
rigenerare
v. tr. [dal lat. regenerare, comp. di re- e generare «generare»] (io rigènero, ecc.). – 1. Generare di nuovo. In partic., in biologia, ricostituire, riprodurre parti dell’organismo animale [...] senza la particella pron.: tessuti che rigenerano facilmente; la facoltà di rigenerare è sviluppata più negli organismi giovani e meno complessi che in quelli adulti e più organizzati. 2. fig. In senso religioso, far nascere a nuova vita nel segno ...
Leggi Tutto
kazoo
〈kë∫ùu〉 s. angloamer. [di origine onomatopeica] (pl. kazoos 〈kë∫ùu∫〉), usato in ital. al masch. – Strumento musicale a fiato di origine africana consistente in un piccolo tubo di metallo o di canna [...] fornito di una membrana che entra in vibrazione quando il suonatore emette dei suoni dentro l’imboccatura. Fu molto usato, spec. nel primo trentennio del Novecento, nel sud degli Stati Uniti d’America, in complessi di musica popolare afroamericana. ...
Leggi Tutto
Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...