riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele [...] della curva; di norma, possono esistere più riemanniane di una curva: per es., la riemanniana della retta complessa è il piano complesso (piano di Argand-Gauss), ma anche una superficie sferica: in modo analogo si può definire la riemanniana di ...
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colpoceliotomia
colpoceliotomìa s. f. [comp. di colpo- e celiotomia]. – Apertura chirurgica del peritoneo (celiotomia) praticata attraverso i fornici della vagina, come intervento a sé, o come parte [...] di interventi più complessi. ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o [...] all’ambiente circostante e viceversa: il primo comprende l’elemento in maggiori quantità ma è caratterizzato da momenti più lenti o complessi, mentre il secondo, più piccolo, è il più attivo consentendo scambî rapidi tra ambiente e organismi. ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, [...] di declamazione scolastica che riprendeva gli elementi di una causa nota a scopo di esercitazione, oppure discuteva temi complessi e inverosimili; sono tali le Controversiae di Seneca il Vecchio. b. Nei primi secoli del cristianesimo, disputa su ...
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dixieland
〈dìksiländ〉 s. angloamer. [da Dixieland, denominazione popolare (la cui etimologia è variamente spiegata) degli Stati Uniti del sud], usato in ital. al masch. – Stile di jazz tradizionale sorto [...] nel 1917 a New Orleans, eseguito da complessi di strumentisti bianchi. ...
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ubicare
v. tr. [der. del lat. ubi «dove»] (io ùbico, tu ùbichi, ecc.). – Situare in una determinata posizione topografica, riferito a immobili, sedi di servizî e complessi varî. ◆ Part. pass. ubicato, [...] anche come agg.: uno stabile ubicato in periferia; il podere è ubicato a mezza costa ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] una o più corde) e aerofoni (in cui il suono viene prodotto ponendo direttamente in vibrazione l’aria). Nei complessi di musica latino-americana e di jazz, le percussioni sono costituite da particolari strumenti: bongós, congas, maracas, timbales ...
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ambivalenza
ambivalènza s. f. [comp. di ambi- e valenza]. – 1. In senso ampio, carattere o proprietà di ciò che si presenta sotto due aspetti diversi (non necessariamente in opposizione), o con due diversi [...] o caratteristiche che si osservino in una stessa realtà sociale (una divinità, una figura mitica, un’energia, un rito, ecc.) nei complessi religiosi di un popolo o di un’età; così, per es., si ha ambivalenza nel fatto che il sacro si presenti di ...
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metallizzabile
metalliżżàbile agg. [der. di metallizzare]. – In chimica, di colorante a mordente che, applicato sulla fibra, è capace di formare direttamente su questa complessi metallorganici se trattato [...] con sali metallici (di solito di cromo, ma anche di rame o cobalto) ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] , per cui possiedono particolari proprietà: di poter assumere varî stati di ossidazione, di avere tendenza a formare composti complessi, di comportarsi come catalizzatori, di essere paramagnetici. In senso stretto vengono detti metalli di t. quegli ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...