cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel [...] con cinematografia in alcune delle sue accezioni, sostituendola in altre nelle quali ha acquisito connotazioni proprie e più complesse. È di uso esclusivo per indicare: 1. La cinematografia come forma di rappresentazione, spec. in quanto essa ...
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decentramento
decentraménto (non com. dicentraménto) s. m. [der. di decentrare]. – 1. In antropogeografia, fenomeno consistente nello spostamento di abitanti, uffici, industrie, ecc., dal centro urbano [...] territoriale), o enti non territoriali (d. autarchico istituzionale). Più in generale, con riferimento a organizzazioni complesse di tipo amministrativo, politico, produttivo, ecc., il trasferimento di attribuzioni, funzioni, possibilità di prendere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] di lavoro; l. simbolico (o l. evoluto o l. di livello elevato), linguaggio che ammette istruzioni complesse, basate su codici alfanumerici (spesso mnemonici) ideati in funzione delle esigenze specifiche delle applicazioni previste (calcoli matematici ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] di animale: cavallo che sente il freno, che sente il morso, sensibile al freno o al morso, docile. Di sensazioni più complesse: s. caldo, freddo; s. sonno; s. fame, sete; comincio a s. un po’ d’appetito; rifl., sentirsi affamato, sentirsi sazio. Con ...
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fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni [...] terapia per lavaggi, instillazioni, irrigazioni, ipodermoclisi, ecc. In biologia sperimentale si fa largo uso di soluzioni f. complesse, contenenti talora (per colture in vitro di cellule, tessuti, ecc.) sostanze nutritizie, per es. glicogeno. 4. In ...
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septobasidiacee
septobaṡidiàcee s. f. pl. [lat. scient. Septobasidiaceae, dal nome del genere Septobasidium: v. septobasidio]. – In botanica, famiglia di basidiomiceti comprendente funghi che vivono [...] in associazione con le cocciniglie; si differenziano dalle auriculariacee per il corpo fruttifero non gelatinoso e per le complesse relazioni con gli insetti ospiti. ...
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antiaggressione
agg. Finalizzato a contrastare ogni forma di aggressione. ◆ La sicurezza prima di tutto, intesa come anti-intrusione e antiaggressione, basata su una tastiera di uso molto intuitivo, [...] su telecomandi portatili e con la possibilità di controllare a distanza l’abitazione senza manovre complesse, dal proprio cellulare, da un qualsiasi telefono e, sempre con semplicissime manovre, in Internet. (Sole 24 Ore, 14 luglio 2000, p. 56, ...
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nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan [...] della sera, 18 dicembre 2005, p. 29, Economia) • Di accordi trasversali in Parlamento è ormai impossibile parlare, su questioni complesse come la giustizia o la riforma della legge elettorale. Ma non sarebbe male se si riuscisse a ricucire uno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , esposizione dei rapporti patrimoniali da sistemare o risolvere, oppure dei valori di realizzo di singoli beni o di complessi patrimoniali; s. mensile di borsa, lo stato di liquidazione che a fine mese l’associato alla stanza di compensazione ...
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aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente [...] a.; avere una coscienza appena a. di qualche cosa; l’arte è intuizione pura ... intuizione affatto scevra di concetto e di giudizio, la forma a. del conoscere, senza la quale non è dato intendere le forme ulteriori e più complesse (B. Croce). ...
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créscita di strutture complèsse Ramo della fisica che si occupa in modo interdisciplinare della complessità e dei modelli che descrivono la crescita di strutture complesse.
Abstract di approfondimento da Crescita di strutture di Luciano Pietronero...
membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i mitocondri (membrana mitocondriale) e i...