bruciare
1. MAPPA Il verbo BRUCIARE, quando è seguito da un complemento oggetto, significa consumare, distruggere con l’azione del fuoco (b. la legna; ho bruciato un pacco di vecchie lettere), oppure [...] o anche sprecare, rovinare (b. le proprie forze, gli anni migliori; b. la carriera). 4. Quando è usato senza complemento oggetto, bruciare significa consumarsi al fuoco, ardere (la legna è bruciata lentamente), oppure essere in fiamme (bruciava un ...
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cambiare
1. MAPPA CAMBIARE significa mettere una persona o una cosa al posto di un’altra; o, anche, prendere una persona o una cosa al posto di un’altra (è stato cambiato il capoufficio; c. fidanzato; [...] una moneta o banconota con monete più spicciole (mi può c. questi dieci euro?). 4. MAPPA Quando è usato senza complemento oggetto, cambiare significa diventare diverso da quello di prima, trasformarsi, passare da uno stato a un altro (tutte le cose ...
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dormire
1. MAPPA DORMIRE significa essere in uno stato di sonno, cioè in uno stato in cui non si è coscienti e ci si riposa; è usato sempre senza complemento oggetto (d. disteso, supino, bocconi, su [...] ; d. all’aperto, sul divano; d. profondamente, saporitamente; andare a d.; mettere i bambini a d.); può avere come complemento oggetto soltanto la parola sonno (d. un sonno agitato, tranquillo, sereno). 2. In senso figurato significa essere morto o ...
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urlare
1. MAPPA Riferito a esseri umani, il verbo URLARE significa emettere grida acute, prolungate e ripetute, per il dolore o per una forte emozione (il ferito ha urlato tutta la notte; u. di paura, [...] ; la si sentiva u. fin dalla strada contro il marito). 3. Quando è accompagnato da un complemento oggetto o da una frase che fa da complemento oggetto, urlare significa dire, esprimere a voce molto alta (u. minacce, ingiurie di ogni genere; mi ...
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usare
1. MAPPA Il verbo USARE significa fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno (u. il martello, il computer; sai u. questa stampante?; per consegnare il pacco possiamo u. il fattorino; [...] divini; rispose, come si usa, ricambiando l’augurio; in quel paese si usa così). 5. Quando è accompagnato da un complemento introdotto dalla preposizione di, usare prende il significato di servirsi di una cosa, per lo più astratta (dovremmo u. di una ...
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vincere
1. MAPPA VINCERE significa superare l’avversario in una guerra o in qualsiasi altro scontro armato, costringendolo a cedere (v. il nemico in battaglia, in duello; v. la battaglia, uno scontro; [...] i concorrenti; v. la gara, il campionato); spesso il verbo è accompagnato dal complemento oggetto che specifica ciò che si ottiene vincendo, oppure da un complemento indiretto che specifica in che misura si ottiene la vittoria (ha vinto il premio ...
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votare
1. MAPPA Quando è usato senza complemento oggetto, il verbo VOTARE significa dare il proprio voto, cioè esprimere la propria volontà in una votazione, in un’assemblea, in una consultazione elettorale, [...] segreto; v. per un candidato, per un partito; v. contro, in favore della proposta). 2. Quando invece ha un complemento oggetto, il verbo votare significa sostenere con il proprio voto (abbiamo votato il candidato indipendente; votate la lista n. 3 ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] il cappello, invitandolo a restare seduto o a tenere in capo il cappello. b. Per indicare che lo stato espresso dal complemento predicativo (o da espressione avverbiale di analogo valore: r. stupito, r. di stucco) si considera come il risultato, la ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] affettivo: p. uno in odio, in simpatia o antipatia; p. a ben volere. 5. a. Trattare una persona nel modo determinato dal complemento: p. uno con le buone; so ben io come prenderlo; bisogna prenderlo per il suo verso; p. a schiaffi, a pugni, a ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] verbo stesso, è transitivo, quando ha la possibilità di accordarsi con un nome in accusativo (o complemento diretto), intransitivo quando il caso o complemento è diverso dall’accusativo, oppure il verbo è usato assolutamente. 5. Pittura di genere (e ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...