concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo [...] sia col complemento di specificazione che ne dipende. ...
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narrare
v. tr. [dal lat. narrare, affine a gnarus «consapevole»]. – Esporre o rappresentare, a viva voce o con scritti o altri mezzi, vicende, situazioni, fatti storici e reali, oppure fantastici, vissuti [...] (introdotta da come): si narra che in quel tempo ...; vi narrerò come fece a liberarsi da quella prigione. Talvolta con un complemento di argomento, introdotto dalla prep. di: ci ha narrato dei suoi viaggi in Africa. Ant. o raro con il sign. più ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno [...] ove separava il giaciglio dal resto della camera, o parte decorativa del trono e di altri mobili da parata, in epoca recente complemento pratico e ornamentale di porte e finestre. b. ant. Sipario: Quale al cader de le c. suole Parer fra mille lampade ...
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eccedere
eccèdere v. tr. e intr. [dal lat. excedĕre «andar fuori, andare oltre», comp. di ex- e cedĕre «andare, ritirarsi»]. – 1. tr. Superare una misura, un peso, una quantità, un determinato limite: [...] eccede ogne contento Di quel ciel ... (Dante). 2. intr. (aus. avere) Oltrepassare i termini della convenienza, trasmodare, trascendere; il complemento è rappresentato di norma da un sostantivo o da un infinito introdotti dalla prep. in o con: e. nel ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] figlio, nel 3° in parte per sé e in parte per il figlio); l’ambasciatore protestò in n. del suo governo. Anche con complementi astratti: in n. della legge, in n. della Chiesa, in rappresentanza o per mandato di tali autorità (in partic., in n. della ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati [...] in elettronica) in determinate locuz. nelle quali compare in posizione ora di soggetto ora di complemento; in partic., compact disc, floppy disc, disc jockey (v. i singoli lemmi). ...
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pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] il suo consenso, ma quanto ce lo ha fatto pesare! 2. intr. a. Avere un dato peso, determinato da un avverbio o da un complemento che ne dà la misura esatta: p. poco, molto, troppo; quanto pesa questo pollo?; p. un etto, un chilo, due quintali; il ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] soggetto del verbo attivo o l’oggetto dell’azione indicata dal verbo passivo, oltre che il predicato nominale e il complemento predicativo del soggetto. La forma del nominativo è, in genere, quella con cui vengono citati e registrati in dizionarî e ...
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cosecante
s. f. [dal lat. scient. cosecans -antis, cioè co(mplementi) secans «secante del complemento»]. – In matematica, c. di un angolo α, funzione trigonometrica pari all’inverso del seno di α (simbolo: [...] cosec o csc) ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo [...] α (cos α) il rapporto tra la proiezione ortogonale del segmento sull’altro lato e il segmento stesso. C. direttori, parametri che individuano l’orientamento di una retta orientata rispetto a un riferimento ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...