provenienza
proveniènza s. f. [der. di proveniente, part. pres. di provenire]. – Il provenire da un luogo, e più comunem. il luogo da cui si proviene: la p. dei viaggiatori, delle merci in transito; [...] dell’azienda ove è stata prodotta; certificato di p., documento, rilasciato da un pubblico ufficiale o sim., che attesta la provenienza, per lo più geografica, di una merce. Per il complemento di p., o di origine, in grammatica, v. origine, n. 3. ...
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possedere
possedére v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis «che possiede, padrone; che può, potente» e sedere «sedere, stare»] (io possièdo [letter. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] il becco d’un quattrino. Con uso assol., esser proprietario di beni immobili: è gente che possiede; più spesso con complemento indefinito: possiede molto; possiede ancora qualcosa; non possediamo più nulla. b. Con sign. più ampio, avere il dominio di ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] metallurgia, anche l’operazione successiva, di gettare in forma il metallo fuso: la f. del bronzo; con questa accezione, il complemento è più spesso rappresentato dal nome dell’oggetto che si vuole ottenere: la f. delle campane, la f. dei cannoni; la ...
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appositivo
appoṡitivo agg. [dal lat. appositivus, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. Aggiunto a completamento di qualche cosa: titolo a. e non essenziale. 2. In grammatica, che funge da apposizione: proposizione [...] a.; complemento appositivo. 3. ant. Fittizio, posticcio: sotto nome a. d’altro padre, teneramente la nutricò (Boccaccio). ...
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opsonina
s. f. [der. del gr. ὄψον «cibo»]. – In biologia, nome dato a sostanze presenti nel siero di sangue degli individui sani, che attivano e rendono possibile la fagocitosi dei batterî da parte dei [...] leucociti; le opsonine più importanti sono rappresentate da immunoglobuline e anticorpi specifici, dal complemento e dal sistema properdinico. ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] non può s. senza dir male di qualcuno, non può farne a meno; ma in altri casi, spec. quando senza è seguito da complemento, il verbo stare ha valore autonomo (equivalendo a «vivere» o «resistere»): non posso s. senza i miei libri, senza di lui, senza ...
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illuminare
v. tr. [dal lat. illuminare, der. di lumen -mĭnis «lume», col pref. in-1] (io illùmino, ecc.). – 1. Rischiarare con la luce propria o con luce prodotta da una sorgente luminosa: il Sole illumina [...] un sorriso gli illuminò lo sguardo; intr. pron.: a quella bella notizia, si illuminò tutto; anche seguito da complemento: illuminarsi di gioia, di felicità. b. Riferito all’intelletto, portarvi la luce della conoscenza, della verità, liberandolo dall ...
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con2
cón2 prep. [lat. cŭm]. – Esprime relazioni molteplici. Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dar luogo a prep. articolate: col (o con il), collo (più com. con [...] caso per lo più si tralascia la ripetizione del nome: puoi stare con la giacca o senza. Tra la prep. e il complemento, possono frapporsi determinazioni di luogo: esco sempre con in tasca due o tre fazzoletti; una busta con dentro poche banconote. 2 ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che [...] ; cullarsi nell’i.; distruggere, dissipare un’i.; non ci facciamo illusioni e guardiamo in faccia la realtà; e seguito da complemento o da prop. oggettiva: vivere nell’i. di un futuro migliore, di poter cambiare il mondo; scròllati di dosso l ...
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godimento
godiménto s. m. [der. di godere]. – 1. a. Sentimento di soddisfazione e di intima contentezza, che si prova nel possesso, nella partecipazione o nella contemplazione di un bene fisico o spirituale, [...] . Ciò che provoca tale sentimento: amare, cercare i g.; g. morali, intellettuali, materiali. 2. Determinato per lo più da un complemento, e spec. nel linguaggio giur. e amministr., la facoltà di usare un bene o di esercitare un diritto, un privilegio ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...