rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] ma solo in alcune espressioni in cui è seguìto da un determinato complemento: r. di nuovi germogli, riferito a piante (anche con valore concr., come sinon. di rimessiticcio, il nuovo germoglio); r. in scena di una commedia; r. in volo di un aereo, il ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme [...] del tipo di rapporto interpersonale (e dei relativi comportamenti) nel quale uno dei due soggetti riconosce l’autorevolezza dell’altro, accettando per sé un ruolo subalterno, e permettendo così che si giunga a un equilibrio di tipo complementare. ...
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complementazionecomplementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che [...] si verifica quando due cromosomi, portatori ciascuno di una mutazione, vengono a trovarsi in un unico citoplasma (da questo si conclude che le due mutazioni interessano geni o cistroni diversi); saggio ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini [...] dei segnali, ecc.; attualmente è preparata e pubblicata dagli uffici idrografici dei varî paesi e costituisce un complemento necessario delle carte nautiche, indispensabile per le navigazioni. b. Per estens., in aeronautica, guida per la navigazione ...
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dinanzi
(o dinnanzi) prep. e avv. [lat. de in antea; per la terminazione cfr. anzi]. – 1. prep. È in genere sinon., meno pop. e più ricercato, di davanti e, come questo, si unisce al complemento con [...] la prep. a: d. a me, d. a tutti; fermarsi d. a una vetrina; gli mise d. un piatto d’insalata; più raram. costruito con da: dinanzi da li occhi d’i pennuti (Dante). Con senso temporale, non com.: d. a noi, ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] al soggetto o al predicato apportando una precisazione all’enunciato; sono in genere tutti i complementi diversi dal complemento oggetto o diretto (e quindi i complementi di specificazione, di termine, di luogo, di tempo, ecc.), i quali di solito si ...
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completivo
agg. [dal lat. tardo completivus, der. di complere «compiere»]. – 1. letter. raro. Che serve a rendere completo: articolo c. di una legge. 2. In grammatica, proposizione c. (o completiva s. [...] f.), proposizione subordinata che ha la funzione di soggetto o di complemento diretto o indiretto; lo stesso che proposizione complementare. Le proposizioni oggettive, soggettive o interrogative indirette vengono classificate anche come completive ...
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fiorente
fiorènte agg. [part. pres. di fiorire; dal lat. florens -entis, part. pres. di florere «fiorire»]. – Che è in fiore, cioè in condizione di floridezza, di prosperità: giardini, campi f.; nella [...] ; Quando de’ miei f. anni fuggiva La stagion prima (Foscolo); commercio, industria, impresa f.; una civiltà fiorente. Specificato da complemento, f. di ..., che gode di qualche cosa, ricco, abbondante di: un giovane f. di salute; una città, un’epoca ...
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sussidiarieta
sussidiarietà s. f. [der. di sussidiario]. – In generale, il fatto, la caratteristica, la situazione di essere sussidiario, di svolgere funzione di complemento, d’integrazione. In partic., [...] nel linguaggio politico, principio di s., il concetto per cui un’autorità centrale avrebbe una funzione essenzialmente sussidiaria, essendo ad essa attribuiti quei soli compiti che le autorità locali non ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne [...] trovare un termine di p. (con sign. simile anche la locuz. fig. pietra di p.: prendere come pietra di paragone). Complemento di p., in grammatica, quello costituito dal secondo termine di paragone dopo un aggettivo o un avverbio di grado comparativo ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...