stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] abbiamo (o hai) bevuto già abbastanza, ora stop!; anche come complemento, in dipendenza da verbi generici come dire, fare (non pensi di stop, della polizia, e gli agenti hanno sparato in aria. 2. Con usi e valori partic., come sost. o come verbo: a ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] una serie di cose spiacevoli; e in tono deprecativo: ci mancherebbe altro! 2. intr. (aus. avere) Riferito a persona o cosa, come soggetti, e accompagnato da un complemento: a. Essere privo (di qualche cosa): una persona che manca di coraggio ...
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manchevole
manchévole agg. [der. di mancare]. – 1. Propriam., che manca di qualche cosa, o che talvolta viene a mancare; ha per lo più uso assol. (quando sia precisata la parte che manca si dice piuttosto [...] quello nel quale sono delle frequenti lagune (Genovesi). Seguito da complemento, essere m. di qualche cosa, privo, sfornito: l’oste ); sono concordemente riconosciuti m. di senso storico (B. Croce). 2. ant. o letter. Che viene meno alla parola data, o ...
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effettivo
agg. e s. m. [dal lat. effectivus, der. di efficĕre «compiere», part. pass. effectus]. – 1. agg. Che produce o è atto a produrre un effetto: causa e. (più com., con questo sign., efficiente). [...] lo stesso che procedimento costruttivo o finitista (v. finitista). 2. agg. Vero, reale, proprio (in contrapp. a o in servizio permanente e., contrapp. all’ufficiale di complemento (talora sostantivato, spec. al plur.: gli effettivi); entrate ...
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capitolato
s. m. [der. di capitolo]. – 1. Atto amministrativo (propr. detto c. d’oneri) che contiene le condizioni e le modalità relative all’esecuzione di un contratto fra l’amministrazione pubblica [...] d’affitto, ecc. Una scrittura analoga può formare anche il complemento di un contratto d’appalto fra privati, spec. fra un committente prezzi, compensi per le varie categorie di lavoro, ecc. 2. C. colonico: norme generali che regolano in una ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] Repubblica di Venezia; o come indicazione generica, accompagnata da un complemento che specifica l’autore dell’opera stessa: ho letto la s opera di erudizione enciclopedica di Plinio il Vecchio. 2. Il susseguirsi dei fatti e degli avvenimenti che ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere [...] a., o paradosso, di Achille e della tartaruga; l’a. ontologico). 2. Pretesto, motivo: dare, offrire a. a qualche cosa; prende a di un’opera o di un capitolo; sommario. In grammatica, complemento di a., quello indicante l’argomento o tema e in genere ...
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spacciare
v. tr. [der. dell’ant. dispacciare, adattam. del provenz. despachar (cfr. il fr. dépêcher)] (io spàccio, ecc.). – 1. non com. a. Disimpegnare, sbrigare con una certa sollecitudine: ho una faccenda [...] risposte evasive; come intr. pron., anche riferito (come complemento) a cose: di questi arbitrî stessi, non ci si guarigione né di sopravvivenza: i medici l’hanno ormai bell’e spacciato. 2. a. Vendere, esitare una merce in grande quantità o con una ...
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misurare
miṡurare (ant. meṡurare) v. tr. [lat. tardo mensurare, der. di mensura «misura»]. – 1. Determinare la misura di una grandezza; eseguire una misurazione; prendere (o trovare, stabilire, calcolare) [...] l’aiuto di strumenti); m. esattamente, o m. con approssimazione. 2. Usi estens.: a. Di un luogo, percorrerlo, soprattutto se si (in questi casi, l’indicazione dei metri non costituisce complemento oggetto, ma compl. di estensione). ◆ Part. pass. ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), essi si distinguono dai verbi psicologici...
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, detto complemento del sintagma, è...