conquista
s. f. [der. di conquistare; il sign. fig. ricalca il fr. conquête]. – 1. a. L’atto del conquistare, con le armi o altrimenti, e il possesso di ciò che si è conquistato: le c. di Napoleone; [...] smania, ambizione di conquiste; paese di c., conquistato; con complemento astratto: la c. del potere, delle ricchezze, della libertà. c. della scienza, della tecnica; le grandi c. dell’umanità. 2. fig., fam. Successo in campo amoroso: fare una c.; mi ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] il modo: c. nella ricchezza, in mezzo agli agi, nello spettacolo della miseria. 2. Diventare maggiore in relazione a determinate qualità o condizioni (specificate dal complemento introdotto dalle prep. di o in): c. di volume, di peso, di numero ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] ho io il diritto di passare per primo. Anticam., anche seguito da complemento: il p. del fiume, e sim. b. Passaggio, come attraversamento . c. Analogam. (ma meno com.), la migrazione dei pesci. 2. Luogo, apertura, varco e sim. per dove si passa o ...
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rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] rivenne in bocca quel cattivo sapore; il nome non voleva rivenirgli in mente. 2. ant. a. R. in sé, ritornare in sé, rinvenire: Come in sé riviene (T. Tasso); anche assol., senza il complemento: la quale come rivenne, così gittò un gran sospiro ( ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] le narici; questo venticello frizzante punge la faccia. 2. fig. a. letter. Toccare vivamente i sentimenti, società milanese). Ant., ferire con accuse (precisate dal complemento): al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle donne, ...
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spalmare
v. tr. [der. di palma1, col pref. s- (nel sign. 5); propr. «distendere con la palma della mano»]. – 1. a. Stendere uniformemente sulla superficie di un oggetto un leggero strato di una sostanza [...] s. gli aumenti delle tasse su tutti i contribuenti. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto all’operazione di , ma non com., con uso di agg., sottintendendo il complemento: Né per tranquillo mar legni spalmati (Petrarca). Nell’industria ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] gialla di alcuni nuclei encefalici e gravi disturbi nervosi. 2. fig. a. In sociologia e in antropologia sociale, nucleo, cioè il soggetto e il predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; e frase n. è detta la frase formata dai ...
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legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età [...] com., riconoscere valido, legittimo; provare la legittimità o l’autenticità di un atto. 2. Nel diritto processuale civile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica ...
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preparazione
preparazióne s. f. [dal lat. praeparatio -onis]. – 1. a. In generale, il preparare, il prepararsi, nei varî sign. del verbo: O è preparazion che ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun [...] (Dante); è cosa che richiede una p. accurata. Può avere come complemento (con la prep. di) la cosa che si manipola in modo progetto, il libro è ancora in p. (o in fase di preparazione). 2. a. non com. Preparativo: e a quest’effetto [di conquistare la ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito [...] , commemorative e funerarie eseguite in mosaico a complemento della decorazione di un ambiente, usate nelle a Roma in Santa Sabina e a S. Giovanni in Laterano). 2. In chimica, oro m., particolare pigmento così denominato perché anticamente utilizzato ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), essi si distinguono dai verbi psicologici...
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, detto complemento del sintagma, è...