lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] di toccarlo: lascia quel vaso! Con complementodi persona, l. qualcuno, cessare di tenerlo o didi dire. d. Cedere in vendita: me l’ha lasciato per poche decine di euro; non posso lasciarvelo per un prezzo minore. e. Serbare: lascio un po’ di ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] sussiste una precisa r. di causa e d’effetto; ma in che r. è la tua obiezione con quanto io affermavo?; il prezzo delle merci in un mercato , complementodi r., il complemento che nella sintassi latina è comunem. chiamato accusativo di relazione ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] lo più titoli o valuta) a condizioni diprezzo e di scadenza contestualmente predeterminate. Con uso più generico fisso d’etterno consiglio (Dante). c. In grammatica, complementodi termine, complemento che risponde alla domanda a chi?, a che cosa?, ...
Leggi Tutto
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] maggiore in relazione a determinate qualità o condizioni (specificate dal complemento introdotto dalle prep. di o in): c. di volume, di peso, di numero; la merce cresce continuamente diprezzo; c. in altezza, in lunghezza, ecc. Riferito a persona: c ...
Leggi Tutto
stima
s. f. [der. di stimare]. – 1. a. Valutazione del valore economico e monetario di un bene immobile o mobile (o anche, in rari casi, di un servizio): fare o far fare la s. di un fondo rustico, di [...] . b. Il valore, o anche il prezzo, determinato in base a una stima: una s. troppo alta; mezzo milione di euro mi pare una s. equa. 2 ). 5. In grammatica, complementodi stima, quello che esprime la stima che si fa di una cosa o di una persona; è per ...
Leggi Tutto
vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] posto che dà, che offre molti v.; il contratto è tutto a tuo v.; la differenza diprezzo va tutta a v. del concessionario. In grammatica, complementodi vantaggio, il compl. d’interesse quando è costituito dalla persona (o cosa, istituzione, ecc.) a ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] di arruolamento dell’equipaggio di una nave, per il quale esso percepisce (in luogo o, qualche volta, a complementodi nel prezzo stabilito per i pasti o per la pensione; dell’edizione sono stati tirati cento esemplari a p., in carta di lusso; ...
Leggi Tutto
condurre
(ant. condùcere) v. tr. [lat. condūcĕre «condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto», comp. di con- e dūcĕre «guidare, condurre»] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, [...] le trattative; amministrare, gestire: conduce lui l’azienda. f. C. la vita, trascorrerla, seguire un tenore di vita (determinato dall’aggettivo o da un complemento): finora ho sempre condotto una vita pacifica; ci tocca c. una vita da cani; conduceva ...
Leggi Tutto
effettivo
agg. e s. m. [dal lat. effectivus, der. di efficĕre «compiere», part. pass. effectus]. – 1. agg. Che produce o è atto a produrre un effetto: causa e. (più com., con questo sign., efficiente). [...] carattere di permanenza; ufficiale e., o in servizio permanente e., contrapp. all’ufficiale dicomplemento (talora di esso. c. Pagamento in effettivo, clausola apposta a un contratto di vendita che impone al compratore l’obbligo di pagare il prezzo ...
Leggi Tutto
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] «neutro», e il complemento è allora costituito da cose spiacevoli in corrispondenza di un comportamento ritenuto colpevole ha talvolta il sign. di «valere», con riferimento al valore intrinseco di un oggetto in rapporto al prezzo: m’ha chiesto 800 ...
Leggi Tutto
PREZZO O STIMA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di prezzo o stima indica il costo di un oggetto o il prezzo al quale viene acquistato o venduto, in senso sia proprio, sia figurato.
Spesso è formato da un numero seguito dall’unità...
La preposizione semplice su può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle
La preposizione su può...