indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 ediretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] al soggetto o al predicato apportando una precisazione all’enunciato; sono in genere tutti i complementi diversi dal complemento oggetto o diretto (e quindi i complementi di specificazione, di termine, di luogo, di tempo, ecc.), i quali di solito si ...
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direttodirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] ferrovia, treno d. (o diretto s. m.), treno che effettua e delle stampe che contengono e tramandano quel testo, in contrapp. alla tradizione indiretta, costituita dalle citazioni che di esso sono contenute in altre opere. i. In grammatica, complemento ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] fra la lunghezza e il peso di uno stoppino, un nastro, un filato, un filamento, ecc.: nel sistema diretto il titolo indica quanti grammi (o altra unità di misura) pesa una determinata lunghezza di semilavorato, nel sistema indiretto quanti metri (o ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può essere scomposta nell’elemento lessicale...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...