materiamatèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] pus (anche m. purulenta) prodotto da una piaga infetta, da un ascesso, e sim.: la ferita fa materia. d. In grammatica, complementodi m., il complemento che indica la materiadi cui è fatto un determinato oggetto: si esprime in italiano con la prep ...
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oggetto
1. MAPPA Un OGGETTO è qualsiasi cosa solida e inanimata che può essere vista, toccata, percepita (non conosco l’uso di questo o.; un o. di lusso; ufficio degli oggetti smarriti; è vietato toccare [...] ’amore, d’invidia, di scherno) 5. MAPPA oppure che costituisce la materia, l’argomento di una riflessione, di un discorso o di un testo scritto, come , espressioni e modi di dire
complemento oggetto (interno)
complemento predicativo dell’oggetto
donna ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] materia d’insegnamento: lezione di s.; cattedra di s. e filosofia nei licei; esame di s.; laurearsi in s. moderna; testo di s. per la scuola media. Come titolo di Repubblica di Venezia; o come indicazione generica, accompagnata da un complemento che ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] (in questo caso il bene spetterà al proprietario della materia prima, che dovrà però pagare il prezzo della mano d’opera). 3. In grammatica, complementodi specificazione, complemento indiretto che specifica, ossia determina e precisa, un aggettivo ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] di uso com. anche nel linguaggio scient. – per indicare ciò che circonda tutt’intorno, l’ambiente, occupato o no da materia m. vostro, ecc. b. Complementodi mezzo (detto anche complementodi mezzo o strumento), il complemento che indica il mezzo, lo ...
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attributivo
agg. [der. di attribuire, attributo]. – Che ha capacità di attribuire, che funge da attributo: complemento a. (per es., i compl. di qualità, dimateria, ecc., quando equivalgono a un aggettivo; [...] contrapp. a funzione predicativa). Proposizioni a., nella grammatica scolastica, le proposizioni relative quando non hanno funzione dicomplemento ma aggiungono una specificazione, un chiarimento, come è proprio dell’attributo; per es.: «i lavori che ...
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pleroma1
pleròma1 (alla greca plèroma) s. m. [dal gr. πλήρωμα, der. di πληρόω «riempire»; propr.: «ciò che serve a riempire, complemento»]. – Nella dottrina gnostica, la totalità degli eoni che costituiscono [...] la pienezza dell’essere e della realtà (e pensiero) divino; si contrappone all’irrealtà (κένομα «vuotezza») della materia. ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] viaggio; l’o. principale dell’articolo è di far conoscere con esattezza la situazione attuale. d. Materia, argomento: l’o. della conversazione, d’ Complemento dell’o. interno, quello che si ha con verbi intransitivi, quando consta di una parola di ...
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materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. dimateria «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); [...] che è formato di un dato elemento, che presenta un certo contenuto: quattordici canzoni sì d’amor come di vertù materiate (Dante). Nel linguaggio della critica, compenetrato (di un certo contenuto spirituale, di un’esperienza vitale o culturale e sim ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] grammaticale: complementodi stato in luogo; verbi di stato (o di quiete), quelli che indicano il permanere del soggetto in un vetroso, stato solido amorfo, non cristallino, di aggregazione della materia, come, tipicamente, quello del vetro. Teorema ...
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MATERIA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di materia è il complemento che indica la sostanza di cui si compone una cosa o una persona, in senso sia proprio sia figurato.
Può essere introdotto dalle preposizioni di e in
I...
DI [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle
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