componitore
componitóre s. m. (f. -trice) [der. di comporre], letter. – Chi compone, compositore; più spesso, chi mette d’accordo, chi concilia: il c. d’una lite. Anticam. anche con altri sign. del verbo, [...] ordinatore, compilatore, ecc.: i c. delle leggi (Boccaccio). ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] un musicologo (per es., Beethoven, Quartetto op. 131); può talvolta essere preceduto o addirittura sostituito dal nome o dall’iniziale del compilatore del catalogo (per es., Mozart, Sinfonia in sol min. K. 550, che ha il n. 550 nel catalogo di L. A ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio [...] s., o semplicemente sorgente, al maschile, il codice scritto in un linguaggio di alto livello che il compilatore traduce in codice oggetto, ossia solitamente in forma eseguibile o binaria, che può essere direttamente interpretato dalla macchina ...
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redattore
redattóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. redactus, part. pass. di redigĕre «redigere»]. – Chi redige: r. di un rapporto, di un discorso; il r. o i r. di una voce o di un gruppo di voci, di [...] un manifesto letterario, di un proclama (sinon. meno com. in alcuni usi, in questo sign. generico, di estensore, compilatore). Con sign. specifico, chi presta la propria opera, con un rapporto di lavoro dipendente o comunque continuativo, nel settore ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. [...] , oggi poco com., quali stampatore, venditore di lunarî, per indicare editori, tipografi, librai da strapazzo, e compilatore, manipolatore di lunarî, per indicare scrittori di poco conto. Locuzioni fig.: far lunarî, fare progetti senza fondamento ...
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lunarista
s. m. e f. [der. di lunario] (pl. m. -i), non com. – Compilatore di lunarî. Per estens., scherz., chi pretende di far previsioni sul tempo, sugli eventi futuri, o chi ha l’abitudine di fantasticare [...] sull’avvenire ...
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In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando...