radiogrammofono
radiogrammòfono s. m. [comp. di radio1 e grammofono]. – Tipo di radioricevitore, non più in uso, corredato di un giradischi e di un fonorivelatore, in cui un apposito commutatore, generalmente [...] accoppiato con quello della gamma di sintonia, inserisce il fonorivelatore all’ingresso dell’amplificatore a bassa frequenza del ricevitore (escludendo la parte a radiofrequenza): in tal modo il ricevitore ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] , ecc.) e le ch. ad arpionismo; per la ch. dinamometrica, v. dinamometrico. e. Ch. telefonica: commutatore a leva usato nei tavoli di commutazione telefonica manuale. 7. a. Nome di particolari elementi di sostegno in strutture murarie. Ch. da muro (o ...
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contattore
contattóre s. m. [der. di contatto]. – In elettrotecnica, sinon. di contattiera, spec. del tipo a commutatore rotante. Con sign. specifico, apparecchio di interruzione di circuiti elettrici, [...] nel quale la posizione di riposo del contatto mobile coincide con l’apertura del circuito ...
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controller
‹këntróulë› s. ingl. [propr. «chi, o che, controlla», dal fr. contrôleur «controllore»] (pl. controllers ‹këntróulë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Particolare commutatore elettromeccanico [...] che serve a compiere le commutazioni dei circuiti per l’avviamento, il collegamento in serie e in parallelo, l’inversione di marcia, l’indebolimento di campo e la frenatura elettrica dei motori elettrici per trazione tranviaria e ferroviaria, o per ...
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combinatore
combinatóre s. m. e agg. [der. di combinare]. – 1. s. m. (f. -trice) Chi combina: le idee più alte e generose ... che i temperati e rassegnati c. di sistemi chiamavano utopie (Carducci); [...] sono affidati lavori con applicazione di caratteri fantasia, di fregi e sim. 2. s. m. a. In elettrotecnica, commutatore multiplo atto a combinare in svariati modi e in un certo ordine determinati elementi circuitali (per es. resistori, condensatori ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. [...] In elettrotecnica, collettore a lamelle (o commutatore), organo nel quale le lamelle sono costituite da piattine di rame, dello spessore di qualche millimetro, isolate tra loro e collegate elettricamente a due sezioni dell’avvolgimento d’indotto di ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] di corrente, procedimento mediante il quale si inverte il verso di una corrente in un circuito grazie a un apposito commutatore (inversore). Per l’i. del gradiente termico dell’atmosfera, o i. della temperatura, in meteorologia, v. temperatura. 2. a ...
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invertitore
invertitóre s. m. [der. di invertire]. – 1. (f. -trice) Riferito a persona (raro), chi inverte. 2. In elettrotecnica: i. di corrente, sinon. di inversore (nel sign. 3 a); i. di fase, dispositivo [...] trasmissione; nella trazione elettrica, l’inversione del moto è ottenuta cambiando il verso di rotazione del motore con un commutatore che inverte le polarità nel circuito di eccitazione. Nella nautica da diporto, è così chiamato il meccanismo che ...
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switch
〈su̯ìč〉 s. ingl. (propr. «interruttore, deviatore, scambio [ferroviario]»; pl. switches 〈su̯ìči∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio finanziario internazionale: a. Termine con cui [...] e di reddito. 2. In elettronica, e particolarm. in informatica, denominazione generica di un interruttore o di un commutatore all’interno di un circuito. Sempre in informatica, designa anche l’istruzione che consente, all’interno di un programma ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e per i quali i c. non sono in generale nulli,...
Nelle macchine a corrente continua si chiama così il complesso del collettore e delle spazzole; ha l'ufficio di mandare nel circuito esterno sempre nello stesso senso la corrente prodotta nell'indotto, di per sé alternata, fungendo l'una spazzola...