commendacommènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. [...] ; per estens., la rendita, il fondo assegnato. 2. Nell’uso moderno, titolo e insegna di commendatore: dare, offrire, conferire la commenda. Anche la decorazione che ne è il simbolo. 3. a. Nel medioevo, contratto commerciale per cui uno dei contraenti ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui [...] che, nel contratto di commenda, riceve il capitale da impiegare. ...
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commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. [...] , ecc.), sospesa a un nastro con i colori dell’ordine, passato attorno al collo. c. Persona insignita dell’onorificenza della commenda (f. -trice, raro, in quanto è usato il masch. anche con riferimento a donna): c. della Repubblica. 3. Balsamo del ...
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insignire
v. tr. [dal lat. insignire «distinguere mediante contrassegno», der. di insignis: v. insigne] (io insignisco, tu insignisci, ecc.). – Propr., attribuire, concedere l’insegna o le insegne di [...] dignità, quindi conferire un’onorificenza o un titolo, soprattutto a riconoscimento di particolari meriti o benemerenze: i. della commenda, del nastrino della Legion d’Onore; A. Diaz fu insignito del titolo di Duca della Vittoria. Anche, conferire ...
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colleganza
s. f. [der. di collegare e, nel sign. 3, di collega]. – 1. a. letter. Connessione, unione: tutte le scienze hanno una certa comunità e c. insieme (Varchi). b. ant. Lega, alleanza. 2. Nel diritto [...] veneto, contratto di commenda, particolarmente diffuso nel commercio marittimo. 3. L’essere collega, rapporto fra colleghi: doveri, obblighi di colleganza. ...
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commendare
v. tr. [dal lat. commendare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare»] (io commèndo, ecc.). – 1. ant. a. Affidare: al mio Belisar commendai l’armi (Dante); b. Raccomandare: fu dai [...] famiglie a sempiterna laude e inmortalità (Alberti). 2. letter. Approvare, lodare: ordini ... li quali da tutti commendati furono (Boccaccio). 3. ant. Dare in commenda: monasteri commendati. ◆ Part. pres. commendante, anche come sost. (v. la voce). ...
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commendazione
commendazióne s. f. [dal lat. commendatio -onis, der. di commendare: v. commendare], letter. – 1. Lo stesso (ma meno com.) che commenda, come nome di istituti varî. 2. Lode, approvazione: [...] a reverenza di Dio ... e c. della nostra città di Firenze (G. Villani) ...
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Nel Medioevo contratto (detto anche accomanda, comanda) con cui un soggetto riceveva in prestito somme da impiegare nel commercio, con l’obbligo di restituirle, entro il termine fissato, con una parte del guadagno.
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda ad altre un suo candidato: la commendatio...