vui
pron. – Variante ant. e poet. di voi, sicilianismo adottato in rima anche da poeti toscani, e presente più volte in Dante, una nella Commedia, Inf. V, 95: Di quel che udire e che parlar vi piace, [...] Noi udiremo e parleremo a vui (dove però l’ediz. Petrocchi, da noi seguita, preferisce, scostandosi da altri editori, la rima imperfetta voi, correlata a fui e a sui), sei volte nella Vita nuova, per es. ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] iperbole più o meno accentuata, altissimo, nobile, eccellente, perfetto: ingegno d.; bellezza d.; musica d.; verso d.; la D. Commedia; il d. Raffaello; il d. poeta, Dante; una donna d., bellissima (per antonomasia, la divina è soprannome dato talora ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] la sua struttura fisica, la sua grandezza, la sua estensione, ecc., senza esclusione di parti: sapeva a memoria l’i. Divina Commedia; si è deliberato di ricostruire l’i. facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia; ho ...
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rifacitore
rifacitóre s. m. (f. -trice) [der. di rifare]. – Chi rifà; in partic., l’autore di un rifacimento letterario, teatrale o cinematografico: r. di un poema, di una commedia, di un film. ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] discorso (o articolo, rapporto, racconto, film, ecc.) è troppo lungo, è necessario qualche t.; col t. di qualche scena, la commedia diventerà più agile; quel film, con i t. imposti dalla censura, ha perso gran parte del suo valore artistico. 2. a. L ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] doppio. b. In enologia, un vino p., o di sapore p., corposo e di buon tenore alcolico. c. Nel gergo teatrale, commedia p., la produzione teatrale che impegna il maggior numero di attori o tutta la compagnia. d. Nella costruzione navale, di figura o ...
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pienone
pienóne s. m. [accr. di piena nel sign. fig. 3 a, e di pieno1 nel suo uso sostantivato]. – Grande affluenza e affollamento di gente in un luogo, in un ambiente, spec. in occasione di spettacoli, [...] manifestazioni pubbliche, e sim.: c’è stato un p. all’inaugurazione della fiera; la commedia ha fatto (o ha registrato) un p. per tutte le sere della rappresentazione. Meno com. con il sign. di «tutto esaurito» in alberghi, luoghi turistici e di ...
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pierrot
〈pieró〉 (o Pierrot) s. m., fr. [der. del nome Pierre «Pietro»; propr. «Pierino»]. – Personaggio della commedia italiana in Francia, che originariamente rappresentava il tipo del servo sciocco, [...] passato poi alla pantomima francese, dove ha gradatamente assunto il carattere di innamorato patetico e sfortunato. Nell’uso com., persona mascherata con il tipico costume di Pierrot: larghi pantaloni ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] 3. Di opere rappresentate in teatro, al cinematografo o in televisione, o di altro spettacolo, ogni rappresentazione dopo la prima: quella commedia è già alla decima r.; r. a richiesta, del pubblico; è un’opera di scarso valore, non avrà molte r.; d ...
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replicare
v. tr. [dal lat. replicare, propr. «ripiegare» (der. di plicare «piegare»); il sign. «replicare» è del lat. dei giuristi: cfr., per il passaggio semantico, ritorcere] (io rèplico, tu rèplichi, [...] a. Rappresentare una seconda o un’ulteriore volta un’opera teatrale, cinematografica o televisiva, o un altro spettacolo: la nuova commedia fu replicata per parecchie sere di seguito; il dramma fu replicato una sola volta; con l’ellissi del soggetto ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...