valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] : O buono Appollo, a l’ultimo lavoro Fammi del tuo valor sì fatto vaso ... (Dante: qui è la virtù poetica). Nella Divina Commedia, la parola indica inoltre l’onnipotenza di Dio, la somma delle sue virtù: Laudato sia ’l tuo nome e ’l tuo valore Da ...
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Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia di Dante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] in su che D. siede (Inf. XI, 65). Città di D., la parte più profonda dell’Inferno, che comprende i cerchi dal 6° al 9°, in cui sono puniti, nell’ordine, gli eretici, i violenti, i fraudolenti contro chi ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] mi hanno proibito il vino, specialmente fuori pasto; dopo mangiato faccio sempre il mio pisolino, specialmente d’estate; della commedia mi è piaciuto specialmente il secondo atto; anche nella forma negativa: sono tornato per rivedere tutti gli amici ...
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succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha [...] . avv. in succinto, in breve, in forma sintetica: esporre i fatti in succinto; raccontami in succinto la trama della commedia. ◆ Avv. succintaménte, con vesti più corte o più scollate del normale: una donna succintamente vestita; fig., in breve: mi ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] di persona vivace, dinamica, ricca di brio; anche con funzione attributiva: una ragazzina tutta p. (o anche tutto p.); una commedia tutta p., briosa, piena di situazioni piccanti. Con lo stesso sign., avere il p. nel sangue, riferito anche a persona ...
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trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono [...] che costituiscono l’argomento di un’opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva: la t. di un romanzo, di una commedia; un film con una t. molto esile; una t. semplice, complicata, ricca di episodî. c. Nel linguaggio sport., insieme ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] la cui padronanza rende possibile all’artista di esprimersi adeguatamente: è un pittore esperto in tutte le finezze del m.; la commedia non è molto originale, ma l’autore mostra di avere del m.; la sua recitazione si basa solo sul mestiere. Talvolta ...
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programmare
v. tr. [der. di programma]. – 1. a. Formulare, stabilire un programma: p. un lavoro; p. la produzione; p. i tempi di esecuzione di un’opera; p. l’educazione dei figli. b. Mettere in programma, [...] . c. Includere in un programma: p. uno spettacolo; con riferimento a spettacoli teatrali o cinematografici, rappresentare, proiettare: la commedia è programmata al teatro Olimpico; il film non sarà programmato in altri locali per tutta la stagione. 2 ...
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suddivisione
suddiviṡióne s. f. [dal lat. tardo subdivisio -onis]. – L’operazione di suddividere, il fatto di venire suddiviso; ulteriore divisione o ripartizione: fare la s. in scene degli atti in cui [...] è divisa una commedia; la s. in commi degli articoli delle leggi. Nella costruzione navale, s. degli scafi, sinon. di compartimentazione. ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] lungo, occorre tagliarlo (cioè condensare o eliminarne alcune parti) per farlo rientrare nelle due colonne; t. una scena (da una commedia), un episodio (da un poema), ecc., sopprimerli; in origine il film era più lungo, ma la censura l’ha tagliato ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...