lacrimevole
lacrimévole (o lagrimévole) agg. [der. di lacrimare]. – Che induce alle lacrime, che provoca un pianto di dolore, di compassione: fatto, avvenimento, caso, sciagura l.; fece una fine l.; [...] è in uno stato l., ecc. Talora scherz. o iron., similm. lacrimogeno: commedia, romanzo lacrimevole. ◆ Avv. lacrimevolménte, non com., in modo lacrimevole: recitare lacrimevolmente, con patetica esagerazione. ...
Leggi Tutto
prefigurazione
prefigurazióne s. f. [dal lat. tardo praefiguratio -onis], letter. – Il fatto di prefigurare, e più comunem. ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di [...] è la p. del battesimo di Cristo. Analogam., nel linguaggio della critica, con riferimento a contenuti o forme che preannunciano sviluppi cronologicamente successivi: non si erra vedendo nella ‘Vita Nuova’ una lontana p. della ‘commedia’ (Montale). ...
Leggi Tutto
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] facoltà d’intendere, la ragione; più com., con lo stesso sign., perdere il ben dell’i. (espressione tratta dal passo della Divina Commedia: le genti dolorose C’hanno perduto il ben de l’i., dove però il ben de l’i. è, secondo l’interpretazione della ...
Leggi Tutto
intellettualistico
intellettualìstico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’intellettualismo o degli intellettualisti: concezioni, interpretazioni i.; più spesso detto, con sfumatura negativa o limitativa, [...] i. e fredda. ◆ Avv. intellettualisticaménte, secondo concezioni intellettualistiche: interpretare intellettualisticamente la realtà; in modo cerebrale, astratto: una commedia per molti aspetti valida, ma costruita troppo intellettualisticamente. ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] più profondo e aderente all’intenzione del legislatore; analogam.: non ho ben compreso lo s. di questo libro, di questa commedia; entrare nello s. della parte, con riferimento a un attore, coglierne l’intima essenza, il senso più profondo. 3. Con ...
Leggi Tutto
spiritosita
spiritosità s. f. [der. di spiritoso, nel sign. 2 b]. – Il fatto di essere spiritoso, ricco di spirito; brio, arguzia: una persona di una s. intelligente e molto gradevole; una commedia di [...] una s. garbata ed elegante; una storiella, una battuta di una s. un po’ insulsa. Con valore concr., frase o battuta spiritosa, atto spiritoso: le sue s. hanno suscitato l’ilarità di tutti; anche con connotazione ...
Leggi Tutto
pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] , che ha poco rilievo, che è di scarsa efficacia o espressività, e sim.: uno stile p., impersonale; non ebbe la Divina Commedia tra noi altro che pallide imitazioni nella parte dottrinale e allegorica (Carducci). 3. In anatomia, globo p. (o semplicem ...
Leggi Tutto
contrappasso1
contrappasso1 (o contrapasso) s. m. [dal lat. mediev. contrapassum, comp. di contra «contro» e pati «soffrire», part. pass. passus]. – Corrispondenza della pena alla colpa, consistente [...] lesione da lui provocata all’offeso, e più comunem. detta pena o legge del taglione (v. taglione1). Nella Divina Commedia, il rapporto per cui la pena alla quale sono sottoposti i peccatori nell’oltretomba riproduce – in estensione o in contrasto ...
Leggi Tutto
banale
agg. [dal fr. banal «appartenente al signore», poi «comune a tutto il villaggio», e di qui il sign. moderno; der. di ban «bando»]. – 1. Privo di originalità o di particolare interesse, quindi [...] comune, ovvio, scontato, e sim.: discorso, frase, complimento b.; giudizî b.; un romanzo, una commedia, un film b.; con un b. pretesto; fare, condurre una vita b., un’esistenza b., piatta, uniforme (o, nell’esistenzialismo, inautentica). Si usa anche ...
Leggi Tutto
antipurgatorio
antipurgatòrio s. m. [comp. di anti-2 e purgatorio]. – Nella Commedia dantesca, la spiaggia dell’isola e la prima parte della montagna del purgatorio, dove attendono di cominciare l’espiazione [...] le anime di coloro che tardarono a pentirsi dei loro peccati ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...