burbero
bùrbero agg. e s. m. (f. -a) [forse affine a burbanza]. – Severo, ruvido, aspro nei modi, per natura o per momentanea disposizione d’animo, spesso anche come atteggiamento voluto e ostentato [...] un b.; Il b. di buon cuore, Il b. benefico, titoli con cui è nota la traduz. ital. della commedia di C. Goldoni, scritta originariamente in francese, Le bourru bienfaisant. ◆ Avv. burberaménte, in modo burbero, con ruvidezza: accogliere burberamente ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un [...] da quello che è il contenuto logico delle parole: l’a. dell’«Amorosa visione» del Boccaccio; le a. della «Divina Commedia». Diversamente dalla metafora, la quale consiste in una parola, o tutt’al più in una frase, trasferita dal concetto a cui ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] un filosofo, un capitolo di storia; esporre il contenuto di un testo chiosandolo e interpretandolo: s. il Vangelo, la Divina Commedia; s. Virgilio, il Petrarca, ossia un testo di Virgilio, del Petrarca; anche assol.: è un professore che spiega molto ...
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spiegato
agg. [part. pass. di spiegare]. – 1. Interamente aperto, disteso: consultava la carta automobilistica tenendola s. sulle ginocchia; volare ad ali s.; procedere a vele s. (anche fig., rapidamente [...] un dubbio ormai s.; un mistero non ancora s.; un passo oscuro di un’opera s. molto bene; la Divina Commedia s. al popolo da ..., nel frontespizio di edizioni popolari. Anche, rivelato, manifestato: erano stati invitati ... per rallegrarsi con lei de ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. [...] musicale strumentale posta all’inizio di un’opera lirica, un oratorio, una cantata, un balletto, oppure di una tragedia, una commedia e simili componimenti drammatici: l’o. delle «Nozze di Figaro» di Mozart; l’o. di Beethoven per l’«Egmont» di ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] i punti p. della questione; esporre i fatti p., sorvolando su quelli secondarî; sostenere la parte p., in un film, una commedia e sim.; di maggior valore e pregio: in quella galleria d’arte il pezzo p. è il quadro di Rubens. b. Con riferimento a ...
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burosauri
s. m. pl. [comp. di buro(crate) e (dino)sauro]. – Termine di coniazione scherz., introdotto nell’uso dal titolo di una commedia (1962) di Silvano Ambrogi, per indicare la classe dei burocrati, [...] con riguardo all’eccessivo potere dei pubblici funzionarî negli stati moderni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] che, in un determinato ordine, s’incontra per prima: il p. del viaggio fu molto piacevole; il p. di un romanzo, di una commedia, di un pezzo musicale; il trecento fu il p. della nostra letteratura (Leopardi); meno com. con riferimento a luoghi: al p ...
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grillese
agg. e s. m. (iron.) Che è tipico di Beppe Grillo; linguaggio tipico di Beppe Grillo. ◆ Il cercatore di palchi, palchetti, scranni et similia per salirci sopra e urlare qualcosa al microfono. [...] Interni) • Ben altre e scientifiche indagini meriterebbe il «grillese». In mancanza, a orecchio, ci senti dentro: la commedia dell'arte, il più incessante borbottio ligure, la cultura pubblicitaria e televisiva, parecchio Fantozzi, un po' di Pannella ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] la busta solo alla presenza di chi scrive); in partic., comporre un’opera letteraria: s. un romanzo, una novella, una poesia, una commedia; s. in versi, in prosa; s. in un giornale, su una rivista, pubblicarvi abitualmente articoli, note e sim.; con ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...