vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati [...] a virtus, e l’espressione vis comica si usò e si usa spesso nel significato di brio, efficacia scenica (di una commedia o di una rappresentazione comica in genere): uno spettacolo pieno di vis comica; un attore dotato di una notevole vis comica. ...
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artistico
artìstico agg. [der. di arte, artista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’arte e gli artisti: attività a.; cultura, educazione a.; negli ambienti a. della città. Nell’ordinamento scolastico, [...] al modo e ai risultati della realizzazione: giudicare del valore a. di un quadro, di un romanzo, di un film; commedia povera di valore artistico. ◆ Avv. artisticaménte, con arte, con gusto artistico: una sala artisticamente decorata; più spesso, dal ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] , come Il Giorno del Parini; poema è anche, secondo le parole stesse di Dante (Par. XXIII, 62; XXV, 1), la Divina Commedia, che sfugge però a ogni classificazione. 2. In tempi moderni, il termine è stato usato per indicare brevi composizioni di tono ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] o anche una semplice suddivisione (nello stesso tempo e luogo) che si determina in intervallo più o meno breve di tempo: commedia in 3 atti e 5 quadri. c. In cinematografia, sequenza di fotogrammi caratterizzata da rigorosa unità di inquadratura e di ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] e intenti satirici: la «Mandragola» del Machiavelli è una s. dell’ignoranza, della vanità e della superstizione; questa commedia vuol essere una s. della chiusa mentalità burocratica; il suo modo di fare così affettato e cerimonioso voleva essere ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] , pieno di espressioni ricercate e inconsuete, degenerando spesso in eccessi ridicoli (e divenendo oggetto di satira nella commedia Les précieuses ridicules, scritta nel 1659 da Molière). ◆ Avv. preziosaménte, in modo prezioso, con ricchezza e ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] una visione: le v. medievali (la v. di Carlo Magno, con tradizione raccolta da Eginardo); la v. dantesca, la Divina Commedia; come titolo: L’amorosa v., del Boccaccio; Visioni, di A. Varano. c. spreg. Fantasticheria priva di reale fondamento, utopia ...
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malapropismo
malapropìsmo s. m. [dall’ingl. malapropism, (propr. «buffo scambio di parole»), der. del nome di Mrs. Malaprop., personaggio dal linguaggio sgrammaticato nella commedia The Rivals di R. [...] B. Sheridan (1751-1816)]. – In linguistica, sostituzione di una parola con un’altra, avente un suono simile ma di significato completamente diverso, il cui uso produce effetti comici (per es. «ho avuto ...
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prima2
prima2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. primo]. – In relazione con il valore e il sign. di numerale ordinale di primo, per ellissi di un sostantivo: 1. a. La prima classe di una scuola: fare, [...] o cinematografica (per calco del fr. première): la sera della p.; siamo invitati alla p. del film; la p. della commedia ha avuto grande successo. e. Nella liturgia cattolica, la prima delle otto ore canoniche di cui si componeva l’ufficio divino ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] effettuato generalm. in privato al fine di addestrarsi alla rappresentazione che si dovrà dare in pubblico: le p. di una commedia, di un’opera lirica, di un concerto, di una rivista; assistere alle p. di un varietà televisivo; p. generale, l ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...