inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] di un’opera letteraria, teatrale, musicale: l’i. della partita non fu brillante; vorrei rivedere l’i. del film, della commedia; fammi risentire l’i. della registrazione; l’i. del secondo tempo della sinfonia è solenne e maestoso; l’i. del sonetto ...
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sit-com
〈sit kòm〉 s. ingl. [accorciamento di sit(uation) com(edy) «commedia di situazione»] (pl. sit-coms 〈... kòms〉), usato in ital. al femm. – Lo stesso che situation comedy. ...
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arrabbiato
agg. [part. pass. di arrabbiare]. – 1. Preso dalla rabbia, idrofobo: animale a.; m’accolse peggio d’un cane a.; fig., irato, infuriato: non l’ho mai visto così a.; spesso indica tenacia, perseveranza [...] a. (o semplicem. arrabbiati), espressione con cui è stata resa in italiano la locuz. ingl. angry young men (derivata dalla commedia di J. Osborne Look back in anger del 1956), usata per designare un gruppo di scrittori rivelatisi tra il 1950 e il ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] romanzo, di un racconto, di una raccolta di poesie, di un’ode; t. di un saggio storico, critico; t. di un dramma, di una commedia, di un’opera lirica, di un film; t. di un dipinto, di una scultura; t. di una composizione musicale, di una sinfonia; un ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con [...] e i modi attraverso i quali la sua prima concezione si è venuta concretando nella mente dell’artista: la g. della Divina Commedia. In partic., la creazione del mondo: com’è narrata nel primo libro della Bibbia, chiamato appunto Genesi (anche al masch ...
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bruscello
bruscèllo s. m. [prob. da arbuscello; per il sign., cfr. maio], tosc. – 1. Ramo fronzuto; in partic., il ramo di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti, ecc., [...] , che al termine della processione è piantato nell’apposito palco, all’aperto; il testo cantato, in ottave incatenate, tratta argomenti leggendarî o storici, o ha carattere di commedia familiare, per es. con un matrimonio contrastato a lieto fine. ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può [...] spasimante: scrive tutti i giorni all’innamorata; è andata al cinema con l’innamorato. In partic., tipico personaggio serio della Commedia dell’arte, vestito alla moda e privo di maschera (detto poi, quando si costituirono i ruoli, amoroso, amorosa). ...
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situation comedy
〈siti̯ùeišën kòmidi〉 locuz. ingl. (propr. «commedia di situazione»; pl. situation comedies 〈... kòmidi∫〉), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio televisivo, serie di telefilm di [...] genere leggero girati sempre negli stessi ambienti, con personaggi che interpretano situazioni di vita quotidiana ...
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disgraziato
agg. e s. m. [der. di disgrazia]. – 1. a. agg. Di persona, che ha disgrazia, che ha la sorte costantemente avversa, che non riesce in nessuna delle cose che fa: è davvero d., non gliene va [...] d.; che matrimonio d.!; non gli fosse mai venuta quella d. idea!; di lavoro, che non ha incontrato fortuna o successo: libro d., commedia d.; mestiere d., che rende poco. b. Di luogo o di tempo, funestato da disgrazie: è una casa d.; è stato un anno ...
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annotazione
annotazióne s. f. [dal lat. annotatio -onis]. – 1. a. L’atto di prendere nota: fare un’a. sul registro di classe. b. Osservazione, postilla, chiosa a un testo: fare alcune a. in margine; [...] le a. alla Divina Commedia. c. Con valore passivo: cosa degna di a., degna di considerazione, di essere notata. 2. Nel linguaggio giur., forma di pubblicità integrativa che serve a rendere possibile per i terzi la conoscenza delle eventuali ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...