cretinata
s. f. [der. di cretino]. – Atto o discorso da cretino, nel sign. generico e corrente della parola: fare, dire una c., delle c.; per estens., fam., produzione insulsa, di nessun valore: il film [...] (o la commedia) che abbiamo visto era proprio una cretinata. ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., [...] programma ideologico e poetico) la spontaneità e l’immediatezza dell’espressione: poesia, pittura, musica, arte c.; una commedia c., troppo cerebrale. b. fig. Riferito a persona, ha di solito intenzione riduttiva, volendo sottolineare nelle attività ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] vino?; ho assaggiato il formaggio e l’ho trovato eccellente; ho trovato il conto piuttosto caro; trovi divertente questa commedia?; trovo lo scherzo di pessimo gusto; seguito da prop. oggettiva: trovo che hai ragione; non trovi di esagerare?; anche ...
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ossatura
s. f. [der. di osso]. – 1. Il complesso delle ossa che compongono lo scheletro di un corpo o di una sua parte, nella loro forma e disposizione: l’o. dell’uomo, di un cavallo; l’o. del collo, [...] per indicare un tipo di fondazione eseguita con uno strato di scapoli assestati sul sottofondo a sostegno della pavimentazione. b. Orditura, trama di un’opera letteraria e sim.: o. di un romanzo, di una commedia, di un trattato, di un discorso. ...
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punitore
punitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. punitor -oris, der. di punire «punire»]. – Chi, o che, punisce: giustizia punitrice; niuna altra cosa per lor [= da loro] domandandosi se non che [...] fuoco fosse di così fatta malvagità punitore (Boccaccio); dell’ingiuria, lui meno d’ogni altro, aveva diritto di farsi p. (Manzoni); Il p. di sé stesso, traduzione usuale del titolo greco, Heautontimorùmenos, di una commedia del poeta lat. Terenzio. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] di G. Verdi; di chi è la m.?; mettere in m., comporre la musica (melodia e accompagnamento) su cui cantare un testo poetico; commedia, opera in m. (devo dirtelo in m.?, in tono scherz. a chi mostra di non voler intendere). In questo sign. partic., si ...
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musical
‹mi̯ùu∫ikël› s. ingl. [propriam. agg., per riduzione di musical comedy, corrispondente all’ital. commedia musicale] (pl. musicals ‹mi̯ùu∫ikël∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato [...] ‹mi̯ù∫ikol›). – Spettacolo teatrale o cinematografico tipicamente statunitense, affine alla rivista ma con tessuto narrativo più simile all’operetta, di tono umoristico-sentimentale, in cui si alternano ...
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truffaldino
agg. [da Truffaldino, nome del secondo zanni della commedia dell’arte italiana e personaggio delle Fiabe teatrali di C. Gozzi, der. di truffare]. – 1. Che truffa, che è capace o ha l’abitudine [...] di truffare: un individuo t. (e assol., come sost., mi fido poco di quel truffaldino). 2. Da truffatore, che costituisce una truffa o un’azione comunque poco chiara, disonesta: un’impresa t., gesta t.; ...
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strapazzare
v. tr. [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. – 1. a. Trattare in malo modo, maltrattare, rimproverare con parole aspre e violente, con durezza eccessiva e ingiustificata: s. i dipendenti; [...] ? d. estens. e fig. S. un lavoro, farlo alla peggio; s. l’arte, il mestiere, esercitarli male; s. una commedia, recitarla male; s. una musica, eseguirla malamente; s. un autore, interpretarlo, tradurlo, leggerlo male, o, anche, stroncarlo con una ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] . mi stai dicendo!; che r. è questa?; ho sentito parlare dei suoi racconti, ma non so che r. sia; ho visto la commedia: che r.! Con senso più chiaramente e fortemente spreg.: r. da chiodi, da cani, da matti (o da pazzi), anche come locuz. esclamativa ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...