lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] merceologia e nell’uso comune: a. L. compresso o l. di birra, prodotto commerciale, ottenuto con appropriate tecniche da colture di Saccharomyces cerevisiae o di Candida utilis, e costituito da cellule di lieviti addizionate o no con sostanze inerti ...
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monda
mónda s. f. [der. di mondare]. – Sinon. di mondatura, nel senso di azione del mondare: m. d’una pianta, m. delle viti. È più frequente di mondatura con i due sign. che seguono: 1. Operazione che [...] la coltivazione, oggi sostituita, almeno nei paesi ad economie avanzate, dalla m. chimica, cioè dall’irrorazione delle colture con sostanze diserbanti. 2. Operazione della lavorazione della seta in cui le falde di fiocco provenienti dalla pettinatura ...
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tell
〈tèl〉 s. m., arabo. – Termine che, nei paesi di lingua araba, significa collina, monte (ed è perciò elemento assai diffuso nella formazione di toponimi), ma che nell’Africa settentr. designa qualunque [...] territorio, per lo più costiero, che, in contrapp. alla steppa, si presti alle colture. In paletnologia è usato per indicare colline artificiali che si sono gradualmente venute formando sui luoghi di insediamento di lunga durata, e che con gli scavi ...
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ombreggiare
v. tr. [der. di ombra1] (io ombréggio, ecc.). – 1. Rendere oscuro o meno illuminato facendo ombra: gli ippocastani ombreggiano con i loro rami frondosi il viale; un ampio cappello le ombreggiava [...] , anche come agg.; per es. rete ombreggiante, tipo di rete, prodotta per lo più con materiale plastico, per ombreggiare colture e piante da giardino. ◆ Part. pass. ombreggiato, anche come agg., riparato dalla luce del sole, situato in ombra: viali ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] ; il popolo piange quando il tiranno ride; quando la montagna ride, il piano piange, per significare che le condizioni favorevoli alle colture non sono uguali per i terreni in piano e per quelli in collina (cfr. anche S’Africa pianse, Italia non ne ...
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interfilare
s. m. [comp. di inter- e filare2]. – In agraria, spazio di terreno interposto in un arboreto fra due filari di alberi, spesso adibito a colture di cereali e foraggi. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] di fatti sorprendenti; la s. delle stagioni, degli anni; la s. del tuono al lampo, dell’effetto alla causa; s. delle colture, in agraria, sinon. del più com. rotazione. Il susseguirsi di cose o persone, elementi o dati, in un rapporto spaziale ...
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ridistribuzione
ridistribuzióne (meno com. redistribuzióne) s. f. [der. di ridistribuire]. – 1. Nuova distribuzione, distribuzione fatta in modo diverso da quello precedente: r. delle stanze secondo [...] un criterio più funzionale; r. della terra fra le varie colture; provvedere a una più razionale r. degli incarichi, del proprio tempo. 2. In economia, r. della ricchezza (e r. del reddito, della proprietà fondiaria), tutto ciò che può in qualche modo ...
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ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle [...] a sinistra; r. (ma più com. roteare) la spada, la clava o gli occhi. b. Sinon. meno com. di avvicendare: r. le colture, in agraria; r. i turni di lavoro (v. rotazione). c. Forma non com. per arrotare, nel sign. di levigare pavimenti o altre superfici ...
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peptone
peptóne s. m. [dall’ingl. peptone, che è dal ted. Pepton, der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale [...] : si presentano come polveri giallastre o masse friabili di odore marcato, solubili in acqua, usate per preparare brodi di colture, nella proteinoterapia, o come alimenti facilmente assimilabili aggiunti al latte e al brodo, o per la preparazione di ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....