intensivare
v. tr. [der. di intensivo], non com. – Rendere intensivo (in alcune accezioni specifiche dell’aggettivo): i. l’agricoltura, le colture; i. le costruzioni in una zona residenziale. ...
Leggi Tutto
subirrigazione
subirrigazióne s. f. [comp. di sub- e irrigazione]. – In agraria, sistema di irrigazione (detto anche irrigazione sotterranea) che consiste nell’immettere sotto pressione l’acqua in una [...] rete di tubazioni sotterranee porose o bucherellate, da cui essa si diffonde nel terreno per capillarità e infiltrazione; è un sistema costoso e perciò usato per colture pregiate in terreni di limitata estensione. ...
Leggi Tutto
intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] anche intensivo s. m.), quella praticata con opportune tecniche colturali tendenti a ottenere la migliore possibile resa delle colture per unità di superficie (concimazione, irrigazione, sovescio, ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. b. In ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano [...] in esse accumulate, e quindi delle strutture e costruzioni stesse, oppure di colture e vegetazioni, o di altri beni mobili o immobili, con danno delle cose e, talvolta, anche delle persone: l’i. divampò improvviso; suscitare, provocare un i.; ...
Leggi Tutto
prodigioso
prodigióso agg. [dal lat. prodigiosus, der. di prodigium «prodigio»]. – 1. a. Che costituisce un prodigio, un miracolo, un evento eccezionale: fatti, fenomeni p.; uno spettacolo davvero p.; [...] che ha la proprietà di produrre in determinate condizioni, un pigmento di natura pirrolica, la prodigiosina, che impartisce alle colture batteriche un colore rosso. ◆ Avv. prodigiosaménte, come per prodigio, per effetto di un prodigio: cade dal terzo ...
Leggi Tutto
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] merceologia e nell’uso comune: a. L. compresso o l. di birra, prodotto commerciale, ottenuto con appropriate tecniche da colture di Saccharomyces cerevisiae o di Candida utilis, e costituito da cellule di lieviti addizionate o no con sostanze inerti ...
Leggi Tutto
monda
mónda s. f. [der. di mondare]. – Sinon. di mondatura, nel senso di azione del mondare: m. d’una pianta, m. delle viti. È più frequente di mondatura con i due sign. che seguono: 1. Operazione che [...] la coltivazione, oggi sostituita, almeno nei paesi ad economie avanzate, dalla m. chimica, cioè dall’irrorazione delle colture con sostanze diserbanti. 2. Operazione della lavorazione della seta in cui le falde di fiocco provenienti dalla pettinatura ...
Leggi Tutto
tell
〈tèl〉 s. m., arabo. – Termine che, nei paesi di lingua araba, significa collina, monte (ed è perciò elemento assai diffuso nella formazione di toponimi), ma che nell’Africa settentr. designa qualunque [...] territorio, per lo più costiero, che, in contrapp. alla steppa, si presti alle colture. In paletnologia è usato per indicare colline artificiali che si sono gradualmente venute formando sui luoghi di insediamento di lunga durata, e che con gli scavi ...
Leggi Tutto
ombreggiare
v. tr. [der. di ombra1] (io ombréggio, ecc.). – 1. Rendere oscuro o meno illuminato facendo ombra: gli ippocastani ombreggiano con i loro rami frondosi il viale; un ampio cappello le ombreggiava [...] , anche come agg.; per es. rete ombreggiante, tipo di rete, prodotta per lo più con materiale plastico, per ombreggiare colture e piante da giardino. ◆ Part. pass. ombreggiato, anche come agg., riparato dalla luce del sole, situato in ombra: viali ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] ; il popolo piange quando il tiranno ride; quando la montagna ride, il piano piange, per significare che le condizioni favorevoli alle colture non sono uguali per i terreni in piano e per quelli in collina (cfr. anche S’Africa pianse, Italia non ne ...
Leggi Tutto
. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....