scarola
scaròla (o scariòla) s. f. [lat. tardo (dei glossarî) scarìola, der. di escarius «commestibile»]. – Uno dei nomi della lattuga selvatica (Lactuca serriola o L. scariola), pianta alta anche più [...] , setolose al bordo e sul nervo principale, e numerosi capolini formati da una ventina di fiori; è presente negli incolti, nelle colture agrarie o lungo le strade. È anche nome region. di numerose varietà di indivia a foglie larghe e intere, di gusto ...
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frangivento
frangivènto s. m. [comp. di frangere e vento], invar. – Riparo disposto perpendicolarmente alla direzione dei venti freddi o marini per proteggere le colture più delicate: f. vivi, costituiti [...] da filari di piante (di eucalipto, cipresso, leccio, pino, canne, ecc.), e f. morti, formati da stecconate, stuoie, fascine, muri e sim ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] bastone, ant. prov. citato dal Boccaccio (Decameron IX, 9) e da altri antichi scrittori; pianta che vuole molta luce; colture che vogliono terreno umido; ogni frutto vuole la sua stagione, matura bene, o è buono, nella stagione adatta (anche prov ...
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rafanistro
s. m. [dal lat. scient. raphanistrum, nome della specie, der. del lat. raphănus «rafano»]. – Pianta del genere rafano (Raphanus raphanistrum), che vive nei ruderi, negli orti e anche come [...] infestante delle colture; ha foglie lirate e fiori piuttosto grandi, bianchi, azzurrini, violetti, rossi o gialli, a seconda delle sottospecie. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] alla prima o di genere affine): dare una s. mano di vernice, passare la vernice una seconda volta; in agraria, s. colture sono quelle intercalari da erbaio e da sovescio, e particolarm. quelle da granella (miglio, mais, quarantino, ecc.) e da orto ...
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intensivare
v. tr. [der. di intensivo], non com. – Rendere intensivo (in alcune accezioni specifiche dell’aggettivo): i. l’agricoltura, le colture; i. le costruzioni in una zona residenziale. ...
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subirrigazione
subirrigazióne s. f. [comp. di sub- e irrigazione]. – In agraria, sistema di irrigazione (detto anche irrigazione sotterranea) che consiste nell’immettere sotto pressione l’acqua in una [...] rete di tubazioni sotterranee porose o bucherellate, da cui essa si diffonde nel terreno per capillarità e infiltrazione; è un sistema costoso e perciò usato per colture pregiate in terreni di limitata estensione. ...
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intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] anche intensivo s. m.), quella praticata con opportune tecniche colturali tendenti a ottenere la migliore possibile resa delle colture per unità di superficie (concimazione, irrigazione, sovescio, ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. b. In ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano [...] in esse accumulate, e quindi delle strutture e costruzioni stesse, oppure di colture e vegetazioni, o di altri beni mobili o immobili, con danno delle cose e, talvolta, anche delle persone: l’i. divampò improvviso; suscitare, provocare un i.; ...
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prodigioso
prodigióso agg. [dal lat. prodigiosus, der. di prodigium «prodigio»]. – 1. a. Che costituisce un prodigio, un miracolo, un evento eccezionale: fatti, fenomeni p.; uno spettacolo davvero p.; [...] che ha la proprietà di produrre in determinate condizioni, un pigmento di natura pirrolica, la prodigiosina, che impartisce alle colture batteriche un colore rosso. ◆ Avv. prodigiosaménte, come per prodigio, per effetto di un prodigio: cade dal terzo ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....