pacciamatura
s. f. [der. di pacciame]. – In agraria, operazione che tradizionalmente consiste nel cospargere il terreno di paglia, foglie secche, letame o altro, allo scopo di proteggere le colture da [...] eccessiva insolazione o dal pericolo di gelate; oggi è fatta in gran parte con fogli sottili di materie plastiche (spec. polietilene), per lo più di colore nero, in cui sono eventualmente praticati fori ...
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dettico
dèttico (o dèctico) s. m. [lat. scient. Decticus, dal gr. δηκτικός «che morde»] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti ortotteri della famiglia tettigonidi, rappresentato in Italia da cinque [...] specie, due delle quali (Decticus albifrons e D. verrucivorus) sono molto diffuse e note per i danni che provocano a colture erbacee, messi e semi di graminacee. ...
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allegante
agg. e s. m. [tratto da allegagione, in forma di part. pres. di allegare1 nel sign. 4, ma con valore trans.]. – In agraria, di sostanza chimica (per es., certi derivati dell’acido acetico) [...] che, spruzzata sui fiori al momento della loro apertura, favorisce l’allegagione dei frutticini: si usa nelle colture ortofrutticole, specialmente sotto serra. ...
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bioproteina
s. f. [comp. di bio- e proteina]. – In biologia, materiale organico, a elevato contenuto proteico, proveniente da organismi unicellulari (per es., da colture di lieviti fatti crescere su [...] paraffine) ...
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rosolaccio
roṡolàccio s. m. [der. di ròsa]. – Erba annua delle papaveracee (Papaver rhoeas), detta anche papavero selvatico o semplicem. papavero, comune e spesso infestante nei campi coltivati (in partic. [...] nelle colture di cereali) e negli incolti in gran parte dell’Europa, Asia e Africa boreale; si presenta in numerose forme, diverse per i caratteri delle foglie, dei fiori e dei frutti: ha quattro petali d’un bel rosso vivo, talora muniti alla base di ...
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mochi
mòchi s. m. pl. [plur. di moco1]. – 1. Erba delle leguminose (Vicia ervilia), detta anche capogirlo e veccioli, che cresce nella regione mediterranea, dove era coltivata per foraggio, poi inselvatichita [...] come infestante delle colture cerealicole; è alta fino a mezzo metro, con legumi lunghi 2 o 3 cm, e semi, simili alle lenticchie, amari e velenosi per l’uomo. 2. Erba annua delle leguminose (Lathyrus cicera), detta più comunem. cicerchia (v.). ...
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inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio [...] Di febo (Leopardi) ...
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riboflavina
s. f. [comp. di ribo(sio) e flavina]. – In biochimica, composto appartenente alle flavine, detto anche lattoflavina o vitamina B2, presente nelle cellule animali e vegetali come estere fosforico [...] fattore di accrescimento e di regolazione di numerosi processi metabolici; nell’industria viene preparata per sintesi o estratta dalle colture di microrganismi di vario tipo e usata in terapia o come integratore di alimenti per uso umano e zootecnico ...
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rotativo
agg. [der. di r(u)otare]. – 1. Che ha, compie o utilizza un moto rotatorio: macchine r. (per la macchina r. tipografica, v. rotativa); calcografia, litografia r., come procedimenti di stampa; [...] nei radar panoramici e in alcuni tipi di radiogoniometro. 2. Che comporta una rotazione, un avvicendamento: sistemi r. delle colture, in agraria; impiego r. della mano d’opera, dei capitali, in economia e finanza; credito r., nel linguaggio bancario ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] , la pratica di fare alternare (a distanze annuali, o anche biennali, triennali, ecc.) su uno stesso appezzamento le diverse colture in uso nell’azienda, basata su ragioni di ordine tecnico ed economico: in tal modo la ripetuta coltivazione non ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....