mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato [...] in Europa subito dopo la scoperta dell’America, costituisce una delle colture agronomiche di maggior interesse dell’Eurasia e dell’Africa; in Italia è la coltura cerealicola più importante dopo il frumento. Le granella sono utilizzate soprattutto ...
Leggi Tutto
irrigare
v. tr. [dal lat. irrĭgare, comp. di in-1 e rigare «condurre, derivare acqua»] (io irrìgo, tu irrìghi, ecc.). – 1. a. Immettere in un terreno le acque necessarie alle varie colture, traendole [...] da corsi d’acqua o dal sottosuolo: i. i campi; i. una piantagione. b. Riferito all’acqua stessa che bagna un terreno, e anche a corsi d’acqua naturali che attraversano una regione contribuendo alla sua ...
Leggi Tutto
irrigazione
irrigazióne s. f. [dal lat. irrigatio -onis; v. irrigare]. – 1. In genere, il fatto per cui a una data zona è dato un apporto naturale o artificiale di acqua: terreno con buona i., con i. [...] quale sono sospesi o disciolti fertilizzanti; i. dilavante, che ha lo scopo di asportare dal terreno sostanze dannose alle colture; i. termiche, quelle che hanno lo scopo di elevare, durante la stagione invernale, la temperatura del terreno (per es ...
Leggi Tutto
sassitossina
(o saxitossina) s. f. [comp. di sasso (o, rispettivam., del lat. saxum «sasso») e tossina]. – Composto chimico, neurotossina sintetizzata da alcuni dinoflagellati marini, che induce, anche [...] neuronali, impedendo così la trasmissione dell’impulso nervoso; per evitare la possibile presenza di questa tossina, per es. nelle colture di mitili, che si nutrono filtrando l’acqua, se ne fa normalmente il controllo: infatti una piccola cozza in ...
Leggi Tutto
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto [...] fra il numero delle cellule in divisione e quello delle cellule in riposo; fuso m. (o fuso centrale), fascio affusolato di filamenti sottilissimi che si estende fra due centrioli, si manifesta durante ...
Leggi Tutto
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione [...] , in altri interferendo con il meccanismo della sintesi proteica dei batterî. Gli antibiotici, isolati con tecniche diverse da colture di muffe, bacilli, ecc., vengono anche prodotti per via sintetica e sono usati nella terapia di molte malattie ...
Leggi Tutto
fermentoterapia
fermentoterapìa s. f. [comp. di fermento e terapia]. – Termine non più in uso per indicare la somministrazione per via orale di colture di un lattobacillo (Lactobacillus bulgaricus) o [...] di latte fermentato, allo scopo di contrastare i processi di fermentazione intestinale ...
Leggi Tutto
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate [...] colture. 3. Trattare il vino ancora torbido col gesso allo scopo di chiarificarlo (v. gessatura). ◆ Part. pass. gessato, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
biomassa
s. f. [comp. di bio- e massa]. – In biologia, la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di [...] superficie. Più in generale, la massa di sostanza vivente elaborata da colture di microrganismi (lieviti, alghe unicellulari) per la produzione sperimentale o industriale di sostanze proteiche o di altra natura. ...
Leggi Tutto
. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....