inoculazione
inoculazióne s. f. [dal lat. inoculatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione dell’inoculare, di introdurre cioè nell’organismo, per iniezione o per scarificazione, un medicamento, un veleno, [...] infettante. 2. a. In microbiologia, l’operazione di introdurre una coltura microbica in un terreno di coltura. b. In agraria, i. del terreno, l’introduzione in esso di colture di batterî azotofissatori, o l’aggiunta di terreno già coltivato a ...
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impoverimento
impoveriménto s. m. [der. di impoverire]. – Il fatto, l’effetto dell’impoverire (per lo più nel sign. intr. del verbo): i. d’una famiglia; il graduale i. del paese, di una regione; l’i. [...] abbandono e dall’incuria. Con accezioni specifiche: i. del terreno, la riduzione delle sostanze nutritizie, in seguito a colture non opportunamente avvicendate; i. di un combustibile nucleare, il ridursi del contenuto di nuclei fissili; i. del sangue ...
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sarchiatura
s. f. [der. di sarchiare]. – In agraria, l’operazione del sarchiare, consistente nel lavorare superficialmente la terra per 3-4 cm di profondità, con il sarchio, le zappe o le sarchiatrici, [...] respirazione delle radici, attenuare l’evaporazione per capillarità e distruggere le malerbe; è utile soprattutto nei climi aridi e nei terreni più o meno sabbiosi, sia nelle colture erbacee sia in quelle legnose come vite, olivo, alberi da frutto. ...
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streptochinasi
streptochinaṡi s. f. [comp. di strepto- e chinasi]. – In biochimica, enzima della classe delle idrolasi, di provenienza batterica (fu identificato nelle colture di alcuni streptococchi [...] emolitici), in grado di catalizzare la conversione del plasminogeno in plasmina e pertanto impiegato in clinica, nei trattamenti trombolitici; immunogena nell’uomo, provoca la formazione di anticorpi specifici ...
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ansa
s. f. [dal lat. ansa]. – 1. Manico ricurvo di anfora o d’altro vaso: vaso a una, a due, a quattro anse; a. a presa, semplice sporgenza convessa, orizzontale, in prossimità dell’orlo; a. lunate o [...] di legno o di vetro e che termina all’estremo opposto arrotondato in un piccolo anello del diametro di 3-4 mm; serve per il prelievo di piccole gocce di colture liquide, ed è usato anche in chimica analitica per eseguire il saggio detto «alla perla». ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] tabacco, il contenuto in nicotina. d. In agraria, f. vecchia, sinon. di caloria del terreno, cioè fertilità dovuta a colture precedenti. 7. Con determinazioni varie, e accezioni tecniche: a. In marina, f. di vele, nei velieri attrezzati a vele quadre ...
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veronicellidi
veronicèllidi s. m. pl. [lat. scient. Veronicellidae, dal nome del genere Veronicella, der., con suffisso dim., del nome proprio femm. Veronica (v. veronica1)]. – In zoologia, famiglia [...] , erbivori, privi di conchiglia, con piede ridotto a una sottile striscia mediana percorsa da numerosi solchi, capo munito di due tentacoli; alcune specie provocano ingenti danni alle colture (per es., alle piantagioni di caffè e tabacco). ...
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inquinamento
inquinaménto s. m. [der. di inquinare; il lat. inquinamentum aveva sign. concr.: «immondezza, lordura»]. – 1. L’inquinare, l’inquinarsi; contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, [...] naturale o artificiale (acqua, alimenti, colture, ecc.), a opera di batterî o altri agenti (prodotti di rifiuto di stabilimenti industriali, ecc.): misure, provvedimenti, leggi contro l’i.; elementi, fattori d’inquinamento. In partic., i. ambientale, ...
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scorpiuro
s. m. [lat. scient. Scorpiurus, dal gr. σκορπίουρος (propr. «coda, οὐρά, di scorpione, σκορπίος»), nome di una pianta]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con poche specie, polimorfe, [...] della regione mediterranea, di cui due in Italia: sono erbe annue di colture erbacee e incolti aridi, con legume indeiscente, cilindrico, più o meno contorto o arcuato, coperto di fitti aculei o tubercoli. ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....