scandice
scàndice s. f. [lat. scient. Scandix, dal gr. σκάνδιξ -ικος, nome di una pianta]. – Genere di piante ombrellifere, con una quindicina di specie della regione mediterranea, di cui due in Italia: [...] sono erbe annue che crescono negli incolti e nelle colture di cereali, caratterizzate da un frutto allungato, provvisto di un becco di lunghezza variabile a seconda della specie. ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] scafo. 6. In botanica, nome region. di un gladiolo comune in Italia (Gladiolus italicus o Gladiolus segetum), che vive tipicamente nelle colture di cereali ed è anche chiamato gladiolo dei campi o spadacciola o spadino, in Toscana fil di spada. 7. In ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] vivo (biosintesi); anche per scopi industriali si usano talora enzimi di origine animale, vegetale o microbica, oppure colture microbiche (s. microbiologiche); sintesi particolari possono venire realizzate con tecniche di ingegneria genetica. 4. In ...
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ecoenologia
(eco-enologia), s. f. Produzione vinicola che rispetta l’ambiente. ◆ i «Messaggi in bottiglia», proseguiranno l’11 marzo con la presentazione del libro di eco-enologia: «Ali amiche nel vigneto», [...] ’Osservatorio Martini & Rossi per il miglioramento dell’uva moscato. (Stampa, 4 marzo 2002, Cuneo, p. 47) • Colture e culture che Giorgio Lungarotti ben conosceva, per essere stato egli stesso alfiere della rinascita dell’imprenditoria vitinicola ...
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diserbante
diṡerbante agg. e s. m. [part. pres. di diserbare]. – Nome generico di varî prodotti inorganici o organici (clorati, carbamati, composti arsenicali, derivati dell’urea, ecc.) tossici per la [...] vegetazione erbacea; alcuni, dotati di azione selettiva, vengono utilizzati per liberare le colture da piante infestanti, mentre quelli ad azione totale vengono usati per diserbare sedi stradali, massicciate ferroviarie, ecc. Meno com. il sinon. ...
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sanguinella
sanguinèlla s. f. [der. del lat. sanguis -ĭnis «sangue», per il colore]. – 1. Nome di piante appartenenti a famiglie diverse e caratterizzate da colorazioni rossastre o violacee; in partic.: [...] intenso, nota anche col nome di sanguinaria; è pianta cosmopolita, molto comune anche in Italia come infestante delle colture sarchiate e degli incolti sabbiosi; ha culmi prostrato-ascendenti, spesso radicanti alla base. 2. Altro nome del vitigno ...
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clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione [...] in un batterio mediante l’uso di vettori molecolari (plasmidî o batteriofagi). Queste manipolazioni genetiche permettono di utilizzare colture batteriche per la sintesi di proteine utili, quali l’insulina, l’interferone, gli ormoni della crescita. 2 ...
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gelsicoltura
(meno com. gelsicultura) s. f. [comp. di gelso e -coltura (o -cultura)]. – La coltivazione del gelso bianco (che può essere allevato ad alto fusto, a ceppaia, a siepe, a prato e spesso anche [...] consociato ad altre colture erbacee o legnose). ...
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puntatura1
puntatura1 s. f. [der. di punto2]. – In patologia vegetale, malattia caratterizzata dalla formazione di macchie bruno-scure, di grandezza assai variabile, causata dal fungo ifomicete Helmin-thosporium [...] sativum che si sviluppa su graminacee coltivate e spontanee; benché le piante ammalate completino il loro ciclo fenologico, le colture sono danneggiate perché si ha una scarsa produzione di cariossidi, che sono anche denutrite. ...
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favola2
fàvola2 s. f. [dal lat. mediev. fabula]. – Nel diritto medievale, convenzione stretta con giuramento tra i membri di una comunità di vicini per regolare rapporti di comune interesse, di solito [...] per determinare le colture delle terre e i diritti e gli obblighi degli utenti. ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....