aureomicina
s. f. [comp. di (Streptomyces) aureo(faciens) e -micina]. – Nome registrato di un preparato antibiotico, isolato dalle colture di uno streptomicete (Streptomyces aureofaciens), attivo verso [...] numerosi agenti patogeni per l’uomo e per gli animali (protozoi, spirochete, batterî) ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito [...] a territorî di pianura o di bassa collina, corrispondenti in genere all’antico contado, occupati da colture o anche da pascoli o boscaglia, con case sparse: c. coltivata, incolta, verde, brulla; la C. Romana; la città e la c.; aria di c.; essere in ...
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peronosporali
s. f. pl. [lat. scient. Peronosporales, dal nome del genere Peronospora: v. peronospora]. – Ordine di funghi oomiceti caratterizzati da zoospore con due flagelli opposti; sono saprofiti [...] piante spontanee o coltivate e sono quindi di grande interesse per la patologia vegetale, potendo causare notevoli danni economici alle colture; comprendono circa 300 specie suddivise in poche famiglie, tra le quali le peronosporacee e le piziacee. ...
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sorgo
sórgo s. m. [lat. Sy̆rĭcum o *Sŭrĭcum (granum) «grano di Siria»; sulla voce ital. è formato il nome lat. scient. del genere, Sorghum, sinon. Sorgum] (pl. -ghi). – 1. Genere di graminacee comprendente [...] nota col nome di sorgo, è coltivata anche in Italia dove, utilizzata come cereale già dal sec. 16°, è attualmente coltura di interesse limitato e viene utilizzata per produzione di granella, foraggio o per scope. Certe specie interessano anche per la ...
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nutraceutico
s. m. e agg. Sostanza nutritiva arricchita da principi attivi, di origine perlopiù vegetale; ad essa relativo. ◆ Forse è inappropriato classificare tutti i nutraceutici come farmaci, ma [...] la disaffezione del consumatore – afferma Carlo Fideghelli, direttore dell’Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma –. Per le colture di domani si stanno tenendo in particolare conto i requisiti gustativi delle nuove varietà e se ne studia ...
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industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività [...] agg.: paese industrializzato, caratterizzato da un forte sviluppo dell’industria e per lo più economicamente avanzato; agricoltura industrializzata, che fa largo uso di macchine e attrezzature e di procedimenti di razionalizzazione delle colture. ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento [...] dei programmi operativi; i. dell’agricoltura, ottenuta sia con una maggiore dotazione di macchine e di attrezzature, sia mediante la razionalizzazione delle colture, adeguate concimazioni, appropriate rotazioni, uso di sementi selezionate, ecc. ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta [...] o in altro recipiente di vetro e, comunque, al di fuori dell’organismo vivente: colture in vitro; fecondazione in vitro, v. fecondazione. È comune anche in senso estens. e fig., per indicare ragionamenti, ideazioni, procedimenti astratti, artificiali ...
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persicaria
persicària s. f. [der. del lat. persĭca «pesco1», per la somiglianza delle foglie]. – Erba annua della famiglia poligonacee (Polygonum persicaria), quasi cosmopolita, che vive lungo i fossi, [...] nei luoghi umidi e nei campi con colture irrigue: ha fusto alto fino a 100-120 cm, foglie con ocrea munita all’orlo di lunghe ciglia, fiori rosei in dense spighe. ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] su terreni di difficile scolo; c. d’irrigazione o irrigui, che portano e ripartiscono attraverso i terreni le acque necessarie alle colture; c. di drenaggio o di scolo, che raccolgono le acque in eccesso dai campi irrigati. A usi industriali sono ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....