trasemina
trasémina s. f. [der. di traseminare]. – In agraria, dispersione di semi di una o più specie in colture o raggruppamenti vegetali spontanei, erbacei o legnosi, per accrescerne la variabilità [...] floristica e migliorarne l’utilizzazione, come avviene per es., nei pascoli ...
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piocianasi
piocianaṡi s. f. [der. di piocian(eo), con la terminazione -asi di alcuni medicamenti]. – In medicina, sostanza ottenuta da colture di piocianeo e dotata di azione battericida, utilizzata [...] in passato, prima dell’introduzione in terapia degli antibiotici, nel trattamento topico di infezioni cutanee e congiuntivali ...
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piocianina
s. f. [der. di piocian(eo)]. – In biologia, pigmento di origine batterica, di colore blu, elaborato dal piocianeo in colture eseguite su particolari terreni: è dotato della proprietà di catalizzare [...] i processi ossidoriduttivi ...
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competizione
competizióne s. f. [dal lat. tardo competitio -onis (der. di competĕre «competere»), attrav. l’ingl. competition]. – 1. a. Gara, lotta, contrasto fra persone o gruppi che cercano di superarsi, [...] di una consociazione: si manifesta soprattutto nella sottrazione di luce, di acqua e di alimenti fatta da una pianta a scapito delle altre (nelle colture quindi la fittezza deve essere commisurata alla disponibilità complessiva di tali elementi). ...
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margheritona
margheritóna s. f. [accr. di margherita]. – 1. Erba perenne (Leucanthemum maximum), originaria dei Pirenei, alta più di 1 m, con fusti non ramificati, poche foglie e capolini molto più grandi [...] 2. Erba annua (Anthemis altissima), con foglie bi- o tripennatopartite e capolini con diametro fino a 4 cm, simili a quelli della margherita di prato, comune particolarm. negli incolti erbosi e nelle colture di cereali, in Europa e Asia occidentale. ...
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senecione
senecióne s. m. [dal lat. tardo senecio -onis, der. di senex «vecchio», per la peluria bianca formata dai capolini sfioriti dei fiori di alcune specie, somigliante alla canizie senile]. – 1. [...] in un anno, originaria della regione mediterranea e oggi cosmopolita, molto comune negli incolti e infestante di varie colture; ha fusto eretto, foglie basali spatolate, quelle caulinari pennato-partite, fiori gialli appena sporgenti dalle brattee ...
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morello2
morèllo2 s. m. [forma italianizzata del ferrarese murèl «pezzo (di legno o d’altro)»]. – Nel Ferrarese e in alcune zone della Romagna, unità parcellare in cui è suddiviso un podere: di forma [...] rettangolare, delimitato da fossi di scolo e fiancheggiato da filari di olmi o di aceri vitati lungo i lati maggiori, vi si avvicendano diverse colture (cereali, foraggi, barbabietole, canapa, ecc.). ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] ripartire il lubrificante. g. In agricoltura, parte di una pianta che viene interrata per l’impianto di particolari colture, come per es. le asparagiaie nelle quali porzioni rizomatose e radicate di asparago sono interrate a profondità variabile da ...
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nisina
niṡina s. f. [dall’ingl. nisin, di etimo sconosciuto]. – Antibiotico prodotto dalle colture di uno streptococco (Streptococcus lactis), che può trovare impiego come conservativo per formaggi, [...] polvere di latte, conserve, pesce, ecc.; all’azione inibitrice nei confronti di molti microorganismi associa la capacità di abbassare la resistenza al calore di parecchi batterî termofili ...
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fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni [...] , irrigazioni, ipodermoclisi, ecc. In biologia sperimentale si fa largo uso di soluzioni f. complesse, contenenti talora (per colture in vitro di cellule, tessuti, ecc.) sostanze nutritizie, per es. glicogeno. 4. In usi fig., nel linguaggio ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. La tecnica delle colture ha importanza...
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua marina per diluire il campione iniziale....