raschiatura
s. f. [der. di raschiare]. – 1. L’operazione del raschiare o, concr., il segno lasciato da essa: era intento alla r. della parete insudiciata; quante r. in questo foglio! In partic., una [...] poco tagliente, per togliere i residui di carniccio; la stessa operazione, eseguita invece nella parte interna (carne), sempre con coltello a mezzaluna ma ben affilato, è detta anche scarnitura. 2. Ciò che si porta via raschiando: r. di corteccia ...
Leggi Tutto
trinciante1
trinciante1 agg. e s. m. [dal fr. tranchant, der. di trancher «trinciare»]. – 1. agg. Che trincia, che serve a trinciare. 2. s. m. Coltello particolarmente adatto per tagliare le carni (lungo [...] si suol dire il trinciare in aria (V. Cervio); tengo forse per favola ... che la vecchia Parisatide regina de’ Persiani potesse ... far avvelenar la sua nuora dal t. o dallo scalco, il quale da una sola banda avea avvelenato il coltello (Redi). ...
Leggi Tutto
murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più [...] formare un muro; il verbo è usato raram. con il compl. oggetto del materiale adoperato: m. pietre, m. i mattoni per coltello, (v. coltello), e sim.; più spesso assol.: vuoi tu m., ché noi veggiamo qui tante pietre? (Boccaccio); m. e piatire è dolce ...
Leggi Tutto
lisciola
lisciòla s. f. [der. di lisciare]. – Piccolo strumento a lama tagliente, con due corti manici alle estremità, simile quindi al «coltello a petto» del bottaio (v. coltello), usato per pareggiare [...] la superficie dei rami tagliati dopo la potatura, e per altri simili usi agricoli ...
Leggi Tutto
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, [...] . col suo antico socio; vogliamo vincere la c. di tutti gli altri produttori; farsi una c. spietata, a coltello, ecc. Con sign. più specifico in economia: libera c., situazione di mercato caratterizzata dalla polverizzazione e dalla completa mobilità ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] una stanza, di una scatola, di un mobile; prendere le m. di un quadro per l’ordinazione della cornice; bastoni di tutte le m.; temperino, coltello di m. proibita, che supera la m. (la cui lama cioè oltrepassa la lunghezza consentita dalla legge per ...
Leggi Tutto
tagliare
1. MAPPA TAGLIARE significa interrompere la continuità di un corpo per mezzo di uno strumento affilato (t. col coltello, col temperino, col tagliacarte; t. con la scure; t. con le forbici; [...] come taglia questo rasoio!; queste forbici non tagliano) 2. oppure, con riferimento a parti del corpo, fare una ferita con un’arma da taglio, con una lama (t. la gola a qualcuno) o, riguardo a parti del ...
Leggi Tutto
punzecchiare
v. tr. [iterativo di un *punzare, lat. punctiare (v. ponzare)] (io punzécchio, ecc.). – 1. Pungere ripetutamente: per tutta la notte sono stato punzecchiato dalle zanzare; il contadino punzecchiava [...] il bue col pungolo; mentre parlava punzecchiava il tavolo con un coltello. 2. fig. Pungere, ferire ripetutamente con parole ironiche, allusive, provocanti, allo scopo di infastidire, di irritare, o anche di stimolare e, talora, di eccitare: sono ...
Leggi Tutto
accetta
accétta s. f. [dal fr. hachette, dim. di hache «ascia», e questo dal franco hapja, che indicava un coltello a forma di falce]. – Attrezzo da taglio per la lavorazione del legno (talora usato [...] anche per squadrare pietre tenere), simile alla scure, ma più piccola; è costituita da un ferro a taglio curvilineo e con occhio nel quale s’infila il manico di legno; come strumento da lavoro e come arma, ...
Leggi Tutto
strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] di mano la lettera per leggere quello che c’era scritto; il ladro le strappò la borsetta e fuggì via. Con compl. ogg. di persona, portar via, allontanare con forza: si era buttata sulla bara del figlio ...
Leggi Tutto
Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale (corno, legno, avorio ecc.). Sono...
coltello
Andrea Mariani
Abbastanza frequente nel Convivio (sette volte); una sola occorrenza nell'Inferno e due nel Fiore.
È da osservare che la parola è usata quasi sempre in senso proprio (Fiore CVII 11, If XXIX 83, Cv I XI 11, XIII 4 [due...