tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] colpo: t. un colpodi coltello al ventre, un colpodi sciabola al fianco, e t. una coltellata, una sciabolata, un fendente; t. un colpodi fucile, di rivoltella, di riaversi da una malattia, da uno statodi debilitazione fisica e psichica: è proprio ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per [...] fig. nel gergo sportivo, in espressioni quali colpo telefonato (nel pugilato) e lancio telefonato (per es., nel calcio), colpo, o lancio, lento ma preciso, di cui è facile prevedere la traiettoria, come se fosse stato preannunciato da una telefonata. ...
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liftato2
liftato2 agg. [part. pass. di liftare]. – Nel tennis, dicolpo e sim. a cui sia stato impresso un lift: colpo liftato, palla liftata. ...
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brumaio
brumàio s. m. [dal fr. brumaire, der. di brume «nebbia», coniato da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Nome del secondo mese nel calendario repubblicano francese (1792-1806); corrispondeva [...] all’intervallo tra il 22 ott. e il 21 nov. Il 18 brumaio (9 nov. 1799) è la storica data del colpodistato con cui Napoleone Bonaparte pose fine al governo del Direttorio. ...
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blanquismo
‹blaṅkì-› (o blanchismo) s. m. – Corrente del movimento operaio francese del sec. 19°, impersonata dall’attività e dal pensiero di Louis-Auguste Blanqui (1805-1881), il quale sosteneva l’assunzione [...] del potere da parte del proletariato attraverso la tecnica del colpodistato. ...
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guanciata
s. f. [der. di guancia], ant. – Colpo dato con la mano aperta sulla guancia, schiaffo, ceffone: dette al Conte Gano una guanciata Che nel viso e nel cor riman segnata (Pulci); è stato così [...] chiamato in passato anche il leggero schiaffo che si dava al nuovo cavaliere nella cerimonia d’investitura, e quello dato dal celebrante al cresimando, nel rito della cresima ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo statodi ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] 4 a). c. In geotecnica, colpodi t., il distacco di porzioni di roccia che si verifica improvvisamente in cavità risolversi in uno statodi distensione e di equilibrio: t. tra marito e moglie, tra colleghi d’ufficio; inasprirsi, risolversi di una t. ...
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maldestro
maldèstro agg. [comp. di mal- e destro1]. – Inesperto, incapace; non abile: guidatore m.; un colpo m.; che rivela goffaggine, imbarazzo, disagio: un m. tentativo; fare una mossa maldestra. [...] ◆ Avv. maldestraménte, in modo maldestro, in modo impacciato: passando urtò maldestramente il vaso e lo fece cadere; senza abilità né perizia: il restauro è stato eseguito maldestramente. ...
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trafitta
s. f. [der. di trafiggere, part. pass. trafitto]. – 1. Colpo inferto con un’arma da punta o con altro oggetto sottile e acuminato, che passa da parte a parte o ferisce a fondo: è stato ucciso [...] con due t. al petto. 2. fig. a. Dolore fisico, breve e acuto, come per puntura, per lo più ripetuto a dati intervalli: provavo (o sentivo, avevo, ero tormentato da) frequenti t. al capo. b. non com. Grave ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] p. impulso, seguire la p. ispirazione; versi composti di p. getto; fare centro al p. colpo, o di p. acchito. In partic., la p. volta, per sottolineare il fatto che non ci sono state altre volte precedenti (anche in riferimento a esperienze importanti ...
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Si intende generalmente con questa espressione un fatto contro la legge e al di fuori della legge, volto a modificare il vigente ordinamento dei pubblici poteri. In senso più ristretto si vuole che questa violenta trasformazione sia operata...
di Marta Montanini
Il colpo di stato del 2012, grazie al quale Michel Djotodia è riuscito ad autoproclamarsi presidente mettendo fine al lungo governo di Bozizé, salvo poi perdere completamente il controllo della situazione, è l’ennesimo e ultimo...