compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] pretese si estinguono fino alla concorrenza dello stesso valore, evitando così un doppio pagamento. b. C. delle colpe, principio giuridico per il quale, qualora nella produzione del fatto dannoso abbia concorso il danneggiato, il risarcimento viene ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] enunciati nella proposizione negativa precedente (equivalgono quindi a «certamente neppure», «con maggior diritto o ragione non ...»): se non ne hai colpa tu, tanto m. io; non l’ho fatto per tanti anni, tanto m. lo farei ora; se non hanno creduto ...
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scusa
scuṡa s. f. [der. di scusare]. – 1. L’atto dello scusare e più spesso dello scusarsi, e le parole, la frase con cui si scusa sé o altri: fare, presentare le proprie s.; non c’è bisogno di scuse; [...] dovrei passare; domando s., a quale ufficio mi dovrei rivolgere? b. Attenuante, parziale discolpa a una mancanza, a un errore, a una colpa: quel che ha fatto non ammette scuse; qui non c’è s. che valga; il suo gesto può trovare una s. soltanto nello ...
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scusante
scuṡante s. f. [part. pres. di scusare]. – Scusa, giustificazione, motivo addotto a discolpa o ad attenuazione di una colpa: tira sempre fuori i suoi complessi come s.; non ci sono scusanti [...] per quello che hai fatto ...
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rimbrodolare
v. tr. [comp. di r- e imbrodolare] (io rimbròdolo, ecc.), tosc. – Imbrodolare di nuovo. Per lo più fig., cercare di ricoprire o di scusare, con goffi rigiri di parole e inabili tentativi [...] di confondere le idee, azioni o discorsi sbagliati: per quanto rimbrodoli la faccenda, tutti sanno che la colpa è sua. ...
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fio1
fio1 s. m. [dal fr. ant. fieu «feudo»]. – 1. ant. Feudo, rendita d’un feudo, obbligo feudale: assolvette tutti i suoi baroni da fio e da saramento (G. Villani); per estens., tributo, balzello in [...] ). 2. Oggi soltanto in senso fig., nella frase pagare il f., scontare, sopportare le tristi conseguenze: pagare il f. di una colpa, di un delitto, di un abuso, di un’abitudine viziosa; Di tal superbia qui si paga il fio (Dante); anche di punizione ...
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compiangere
compiàngere v. tr. e intr. [lat. *complangĕre, comp. di con- e plangĕre «piangere»] (coniug. come piangere). – 1. tr. Prender parte al dolore di qualcuno, mostrare pietà per le sue sventure: [...] non potevo fare a meno di c. quella poveretta; la colpa è sua, e non è proprio da c. per ciò che gli è successo; talora esprime compassione mista a disprezzo (cfr. compatire): come ti compiango! 2. intr. (non è usato nei tempi composti), letter. a. ...
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debolezza
debolézza s. f. [der. di debole]. – 1. a. L’essere debole, riferito in partic. a parti dell’organismo: d. di gambe, di vista, di stomaco; d. di costituzione generale. Usato assol., nell’uso [...] a resistere, a reagire, mancanza di energia, di forza morale: d. di carattere; cedere per troppa d.; la d. dell’umana natura. b. Difetto abituale, facilità a cadere in colpa: le d. umane. c. Velleità vanitosa: ha la d. di credersi un gran musicista. ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza [...] per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto, pena pecuniaria stabilita per le contravvenzioni, consistente nel pagamento allo stato di una determinata somma, e convertibile nell’arresto in caso d’insolvenza ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] competente, dopo l’istruttoria (v. rimessione); r. un caso alla Corte costituzionale, al Ministro. 7. Condonare: r. la pena, la colpa, i peccati, un debito; rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, nella preghiera del ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....