intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; [...] di intorno nel suo uso avverbiale: i. alla città, i. al lago, i. al piede; un’aureola i. al capo; una sciarpa i. al collo; la Terra si muove i. al Sole; mettersi, stare i. a uno, metterglisi o stargli alle costole per sollecitarlo, o circuirlo, o per ...
Leggi Tutto
bomber
‹bòmë› s. ingl. [propr. «bombardiere»; nel sign. 2 è abbrev. di bomber jacket, propr. «giubbotto da bombardiere»] (pl. bombers ‹bòmë∫〉), usato in ital. al masch. (e correntemente pronunciato ‹bòmber›). [...] grande realizzatore di reti, cannoniere. b. Nel pugilato, pugile di eccezionale potenza. 2. Giubbotto di pelle imbottito, col collo generalmente di pelliccia, simile a quello in dotazione agli equipaggi dei bombardieri americani durante la 2a guerra ...
Leggi Tutto
bombola
bómbola s. f. [affine a bomba2; cfr. il gr. βομβύλη «recipiente»]. – 1. Vaso di metallo o di vetro, lungo e senza collo o con collo corto, in cui si tiene acqua o altri liquidi. 2. Recipiente [...] cilindrico a fondi emisferici, generalmente di acciaio, per contenere gas compressi o liquefatti: una b. di ossigeno, di metano, di anidride carbonica. Molto diffuse sono oggi le b. spray, o più spesso ...
Leggi Tutto
svasso
(o suasso) s. m. [forma region. (Italia settentr.) del lat. *suax suacis, der. di sus suis «porco» e anche nome di una specie di pesci; altri ha supposto che si tratti invece di una alteraz. ven. [...] ai lati degli occhi; e due migratrici e svernanti parziali, lo s. collorosso (lat. scient. Podiceps grisegena), con collo rossastro nella livrea estiva, becco giallo brillante con punta scura, e lo s. cornuto (lat. scient. Podiceps auritus), con ...
Leggi Tutto
sveglia
svéglia s. f. [der. di svegliare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. Il fatto di svegliare, di svegliarsi e di venire svegliato, in modo e con mezzi diversi: dare la s. (gli do la s. chiamandolo, [...] da viaggio; mettere la s. alle sei e un quarto. In usi region., fig. e scherz., portare la s. al collo, essere un semplicione (dall’uso, attribuito in vignette satiriche o scherzose a notabili di popolazioni aborigene, di appendere grosse sveglie al ...
Leggi Tutto
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] varia lunghezza e fornito di maniche lunghe o corte: c. da uomo, da donna; c. sportiva (con collo aperto, da portarsi senza cravatta); c. alla Robespierre, con collo largo rovesciato; c. da notte, ampia e lunga fin oltre il ginocchio; in maniche di c ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] a. Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, che raffigura, su un piccolo piedistallo, la testa e il collo d’un cavallo; ha un movimento a L, spostandosi di due case in senso rettilineo (in qualsiasi direzione) e di una casa ...
Leggi Tutto
bavaglino
s. m. [dim. di bavaglio]. – Tovagliolino corto e tagliato in tondo, spesso ricamato, anche di tessuto impermeabile, o di plastica, che si adatta al collo dei bambini per evitare che s’insudicino [...] di bava il vestito. Anche il tovagliolo di tela o di tessuto di spugna, di forma rettangolare o semicircolare, che si lega con due nastri al collo dei bambini quando mangiano. ...
Leggi Tutto
decollete
décolleté 〈dekolté〉 s. m., fr. [propr., part. pass. del verbo décolleter «scoprire il collo, rovesciare il colletto», der. di collet «colletto»]. – Scollo, scollatura, spec. di vesti femminili: [...] scollato: una signora in décolleté; per metonimia, scherz., il seno, il petto, in quanto sia presentato alla vista da un’ampia scollatura: un bel décolleté. Con uso estens., scarpe décolleté, scarpe femminili chiuse con il collo del piede scoperto. ...
Leggi Tutto
bottiglia
bottìglia s. f. [dallo spagn. botilla «recipiente per vino» che è il lat. tardo bŭ(t)ticŭla, dim. di buttis «botte»]. – 1. a. Recipiente per liquidi, generalm. di vetro o di materiale plastico, [...] contenuto: ci siamo bevuti tre b. di spumante; assol., bersi una b. (o sim.), s’intende di vino. c. L’espressione collo di bottiglia, oltre al senso proprio, è adoperata spesso con il sign. fig. di strozzatura, per indicare per es. il restringimento ...
Leggi Tutto
Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...