vellutino
s. m. [dim. o der. di velluto2]. – 1. a. non com. Tipo di velluto leggero. b. Nastrino di velluto per guarnizione al collo, ai polsi, o a piccoli fiocchi, caratteristico della moda francese [...] e italiana dal sec. 18° in poi. 2. In botanica, nome region. di alcune piante i cui fiori (per es., la salvastrella) o le cui foglie (Lychnis coronaria) hanno aspetto vellutato. In funzione di aggettivo, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] passarsi una mano sulla fronte. Con sign. affine: le passò un braccio attorno alla vita; gli passarono la corda al collo. Nel linguaggio di cucina, p. la carne (o altro) nell’uovo sbattuto, nella farina, nel pangrattato, immergervela perché ne resti ...
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polimiosite
polimioṡite s. f. [comp. di poli- e miosite]. – In medicina, affezione infiammatoria subacuta a carico dei muscoli del tronco, del collo e delle parti prossimali degli arti, ed eventualmente [...] della cute (in tale caso, è denominata dermatomiosite); è generalmente considerata una connettivite autoimmune ...
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platisma
s. m. [lat. scient. platysma, dal gr. πλάτυσμα «lastra»] (pl. -i). – In anatomia, p. mioide, muscolo pellicciaio del collo, innervato dal nervo facciale, poco sviluppato nell’uomo (frequente [...] anche la forma lat. scient. platysma myoides) ...
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tintinnare
v. intr. [dal lat. tintinnare, voce onomatopeica] (aus. avere). – Mandare suoni argentini, a colpi brevi e staccati (cfr. tinnire e tintinnire): aveva al collo un piccolo campanello che di [...] tanto in tanto tintinnava; spinge la porta di vetro facendo t. un mazzetto di tubicini di metallo (Dacia Maraini). ◆ Part. pres. tintinnante, anche come agg.: già tutto ci spese Quel tintinnante salvadanaio ...
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scolare3
scolare3 v. intr. e tr. [der. di colare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scólo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a un liquido, defluire, cadere giù lentamente (più com. colare): [...] l’olio scolava lungo il collo della bottiglia; l’acqua piovana scola nei fossati. b. Con riferimento a oggetti bagnati o lavati, o a recipienti che contenevano acqua o altri liquidi, asciugarsi lentamente per il gocciolamento del liquido stesso: ...
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grassezza
grassézza s. f. [der. di grasso]. – 1. a. L’essere grasso, con riferimento al corpo dell’uomo e degli animali in cui abbondi il tessuto adiposo: per l’eccessiva g. non può neanche camminare; [...] guarda la g. di questa tacchina!; anche di singole parti del corpo: g. del collo, delle braccia. b. Qualità di un terreno ben concimato e ricco di sostanze nutritive. 2. non com. Di materie liquide, densità, viscosità. 3. fig., non com. Abbondanza ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] , trovandola g. e giovane, quella mandò a un suo buon cuoco (Boccaccio). Anche di singole parti del corpo: avere le mani g., il collo g.; ha un bel faccione g. e tondo. b. Che contiene del grasso: le parti g. del corpo dell’uomo, degli animali (con ...
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conizzazione
coniżżazióne s. f. [der. di cono, conico]. – In chirurgia, escissione di un segmento conico da un organo: per es., dal collo dell’utero (c. della portio) in caso di lesioni precancerose. ...
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scolice
scòlice s. m. [dal lat. scolex -ēcis, gr. σκώληξ σκώληκος «verme»]. – In zoologia, l’estremità anteriore del corpo dei platelminti cestodi, in genere foggiata a clava, e dotata di formazioni [...] cui il parassita si attacca ai tessuti interni dell’ospite. Lo scolice può portare all’apice, come nella specie Taenia solium, il rostello, ed è in genere seguito dal collo, regione proliferativa non segmentata da cui hanno origine le proglottidi. ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...