platanista
s. f. [lat. scient. Platanista, dal gr. πλατανιστής, nome di un pesce]. – Genere di cetacei odontoceti, d’acqua dolce, che dà il nome alla famiglia platanistidi, e a cui appartiene l’unica [...] ai delfini, ha occhi rudimentali (è quasi cieca e si orienta attraverso un sistema di ecolocazione), mandibola e mascella allungate, a forma di rostro, con numerosi denti, una leggera costrizione tra capo e collo, e una pinna dorsale molto piccola. ...
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cravattato
agg. [der. di cravatta]. – 1. Fornito di cravatta. 2. In zoologia, colombo c., razza di colombi piccoli di statura, con becco breve, senza caruncole sviluppate, caratterizzati da un ciuffo [...] di penne arruffate sul collo e sul petto a guisa di cravatta; è chiamato anche cravattato di Reggio, o reggianino. ...
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argentina4
argentina4 s. f. [dal nome della repubblica sud-americana dell’Argentina]. – Maglione a giro collo, di lana o cotone, con maniche lunghe dall’attaccatura larga; in origine usato dagli sportivi, [...] poi divenuto di uso comune ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] chiaro, per scoprire uno scandalo, e sim. Riferito a uomini o animali, mettere o tenere in moto parti del corpo: Né mosse collo, né piegò sua costa (Dante); m. a tempo le braccia, le gambe, in esercizî ginnastici, nella danza e sim.; m. i piedi ...
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capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai [...] bella!; tutte a me devono capitare! o càpitano tutte a me! (s’intende di sfortune, disgrazie, guai); c. fra capo e collo, di cose che sopraggiungono quando uno meno se l’aspetta. Con uso impers., càpita che, càpita di, accade, avviene che: capitò ...
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scaldacuore
s. m. inv. Capo d’abbigliamento femminile, perlopiù di lana leggera, che copre la parte superiore del busto. ◆ Gli accessori, fra cui lo «scaldacuore» tinta su tinta, danno un’aria più ricercata [...] Corriere della sera, 25 novembre 2005, p. 10, Politica) • Il cachemire certo, della tradizione scozzese, per i pull con i colli ad anello, gli scaldacuore con i grandi bordi, ma pure per impalpabili t-shirt. (Pa[ola] Po[llo], Corriere della sera, 19 ...
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passamontagna
(raro passamontagne) s. m. [comp. del tema di passare e di montagna], invar. – Specie di cappuccio di lana che copre interamente la testa e il collo, con una apertura, generalm. protetta [...] da un risvolto a visiera, che lascia scoperti solo gli occhi, e talora anche il naso e la bocca, usato spec. dagli alpinisti per proteggersi dal freddo intenso e dalle tormente di neve ...
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pulcianella
pulcianèlla s. f. [prob. dal nome della località di (Monte)pulciano]. – Fiasco di vetro, molto panciuto e con collo allungato, rivestito in tutto o in parte di treccia di paglia o di altro [...] materiale vegetale, usato, spec. in passato, in alcune zone dell’Italia centrale per contenere il vino, con una capacità variante da luogo a luogo; di questo tipo di fiaschi impagliati (non però del nome, ...
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angionervoso
angionervóso agg. [comp. di angio- e nervo]. – In anatomia, che è formato di nervi e di vasi: fascio a. del collo, costituito dalla carotide comune, dalla vena giugulare interna e dal nervo [...] vago ...
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vellutino
s. m. [dim. o der. di velluto2]. – 1. a. non com. Tipo di velluto leggero. b. Nastrino di velluto per guarnizione al collo, ai polsi, o a piccoli fiocchi, caratteristico della moda francese [...] e italiana dal sec. 18° in poi. 2. In botanica, nome region. di alcune piante i cui fiori (per es., la salvastrella) o le cui foglie (Lychnis coronaria) hanno aspetto vellutato. In funzione di aggettivo, ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...