falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] (gallo-gallone), f. peggiorativo (empio-empiastro), f. vezzeggiativo (merlo-merluzzo); analogamente, f. cambio di genere (pianto-pianta; collo-colla). c. In botanica, di organo o apparato che ne simula un altro essendo però di natura diversa (detto ...
Leggi Tutto
lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare [...] al corpo intero, cioè alla statura): l. delle braccia, delle gambe, della mano, del piede, delle dita, del volto, del collo, del naso, dei capelli, ecc. Così anche degli indumenti: la l. di un soprabito, della giacca, dei calzoni, della gonna ...
Leggi Tutto
lunghissimo
lunghìssimo agg. [superl. dell’agg. lungo]. – In anatomia, muscolo l., la parte mediale del muscolo sacro-spinale, di cui si possono distinguere tre porzioni: della testa, del collo, del [...] dorso ...
Leggi Tutto
matamata
(o 'mata mata') s. f. [voce di origine tupi]. – Testuggine dei fiumi dell’America Merid. (Chelus fimbriatus) con una caratteristica testa appiattita e triangolare, coperta superiormente di verruche [...] e granuletti, prolungata in avanti da un muso sottile, simile a una proboscide, e sorretta da un collo lunghissimo, coperto di pelle nuda e rugosa, ricco di appendici dermali frastagliate, disposte in file longitudinali. È una specie carnivora, ...
Leggi Tutto
nord-ovest
nòrd-òvest s. m. – 1. Punto dell’orizzonte tra nord e ovest e da essi ugualmente distante (simbolo NO oppure NW). Vento di nord-ovest, il vento che soffia da questa direzione (maestrale). [...] gruppo, affine al dorico, comprendente il locrese, il focese, l’eleo, ecc. 2. Tipo caratteristico di cappello impermeabile usato da marinai, ferrovieri, ecc., con larga falda abbassata sul collo e che ha una leggera inclinazione da destra a sinistra. ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] fino ai polsi (diverso da: le maniche sono l., sono troppo l., superano cioè la giusta misura). Soprattutto di parti del corpo: collo l.; naso l.; braccia, gambe l.; portare i capelli l.; una l. barba (ma: avere la barba l., non essersela rasata da ...
Leggi Tutto
agguantare
v. tr. [der. di guanto, quasi «afferrare con guanti di ferro»]. – 1. Afferrare, acchiappare con forza: a. uno per un braccio, per il collo; il ladro fu subito agguantato dalla polizia; ora [...] l’agguanto io!; intr. pron., afferrarsi e sostenersi fortemente: s’agguantò all’albero e non si lasciò tirar via. Nell’uso fam., anche colpire giusto: se l’agguantava con quella sassata, gli spaccava la ...
Leggi Tutto
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] , l. e sangue, avere una bella carnagione bianca e rosea. Quindi, poet., candore, color bianco latteo: Bianca nieve è il bel collo, e ’l petto latte (Ariosto); solo un velo Copriva il l. delle belle membra (Chiabrera); il l. azzurrino dell’opale è ...
Leggi Tutto
sottoporre
sottopórre v. tr. [comp. di sotto- e porre; cfr. il lat. supponĕre (v. supporre)] (coniug. come porre). – 1. raro e letter. Porre, mettere sotto: il volere io le mie poche forze s. a gravissimi [...] m’è di questa infermità stata cagione (Boccaccio); Se si volean lasciar la vita tôrre, O se voleano pur al giogo il collo ... sottoporre (Ariosto). 2. fig. a. non com. Ridurre sotto il proprio dominio, assoggettare: i Persiani non riuscirono a s. la ...
Leggi Tutto
Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...