valido
vàlido agg. [dal lat. valĭdus, der. di valere «essere in buona salute, forte, valido»]. – 1. a. Che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: un uomo v. (di corpo [...] dall’inforcatura dell’inguine, testa e braccia comprese; in quella di fioretto, il tronco dall’inforcatura dell’inguine alla sommità del collo, escluse le braccia; una mossa v., non v., negli scacchi, ecc. b. Più genericam., valevole: punto v. per la ...
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figliolanza
s. f. [der. di figliolo]. – 1. Tutti i figlioli in complesso: ebbero una numerosa f.; estens., scherz., anche di un figlio solo o di pochi: lo vidi che teneva in collo la figliolanza. 2. [...] ant. La relazione che intercorre tra il figlio e il padre; fig., f. spirituale ...
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alternato
agg. [part. pass. di alternare]. – 1. Che si alterna, che si succede o si ripete a vicenda: canto a.; intorno al collo aveva un vezzo di granati a. con bottoni d’oro (Manzoni); rime a., nelle [...] quartine e in strofe più lunghe, quando i versi dispari rimano con i dispari e i pari con i pari. Nello sci di fondo, passo a.: v. passo2, nel sign. 4 g. 2. In matematica e in fisica, una funzione y=f(x) ...
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trafittura
s. f. [der. di trafiggere, attraverso il part. pass. trafitto]. – Ferita o puntura profonda: il cadavere presentava due t., una al collo e una al costato; il sol di sopra e il fervor del battuto [...] di sotto e le trafitture delle mosche e de’ tafani da lato sì per tutto l’avean concia (Boccaccio). Anche fig., dolore fisico o morale, breve, acuto, che si fa sentire improvvisamente, una volta sola o ...
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pomo
pómo s. m. [lat. pōmum «frutto»; nel sign. 3 è il lat. pōmus «albero da frutto»] (pl. -i; ant. anche le póma e le pómora). – 1. Mela; con questo sign. è oggi pop. solo in qualche regione, mentre [...] nome com. di sporgenza osservabile in alcuni individui della specie umana, specialmente di sesso maschile, sulla linea mediana del collo, formata dalle cartilagini tiroidee della laringe, che si sposta verso l’alto durante la deglutizione (il nome è ...
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controfodera
controfòdera (o contraffòdera) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e fodera]. – Pezzo di tela grezza che si mette fra il panno e la fodera per dare maggiore resistenza alla stoffa e tenerla [...] meglio tesa, spec. nella giacca e nel cappotto, nel collo, nelle tasche e nei risvolti. ...
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nerveo
nèrveo agg. [der. di nervo]. – In anatomia, forma poco com. per nervoso: fibre nervee (Redi); in partic., fascio nerveo-vascolare, formazione costituita da un’arteria, da una o due vene e da un [...] nervo, come per es. il fascio nerveo vascolare del collo, formato dall’arteria carotide comune, dalla vena giugulare interna e dal nervo vago. ...
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raglan
raglàn s. m. e agg. [dal fr. raglan, e questo dall’ingl. raglan ⟨rä′ġlën⟩, che è il cognome del generale inglese F. J. M. Somerset Raglan che, verso la metà dell’Ottocento, per nascondere la mutilazione [...] , maniche r., o a r., alla raglan (e, di capi di vestiario con maniche di questo tipo, cappotto, vestito, giacca di lana, maglione r., a r. o alla r.), maniche piuttosto ampie, attaccate con cuciture disposte a raggio, partendo dalla base del collo. ...
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panatenaico
panatenàico agg. [dal lat. Panathenaicus, gr. Παναϑηναικός] (pl. m. -ci). – Relativo alle feste panatenee (dette anche, talora, panatenaiche): ludi, agoni p.; celebrazioni p.; anfore p., [...] quelle contenenti l’olio destinato in dono agli atleti vincitori delle panatenee, di forma panciuta con collo corto e anse molto arcuate. ...
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ci1
ci1 pron. e avv. [lat. tardo hīce per hīc «qui»]. – 1. pron. pers. Si considera vera particella pronominale solo quando concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci [...] che non risponda; e in forme impersonali: prego, non c’è di che; c’è da prendersi un malanno; c’era da rompersi il collo. b. Da questo, da quel luogo (non com.): come farà ad uscirci?; Trasseci l’ombra del primo parente (Dante). c. Per questo, per ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...