rabdomiosarcoma
rabdomiosarcòma s. m. [comp. di rabdo-, mio-2 e sarcoma] (pl. -i). – In medicina, neoplasia maligna della muscolatura striata, che può avere sede nella testa e nel collo, con minore frequenza [...] nel tratto urogenitale, negli arti, nel retroperitoneo e nel tronco ...
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rafidioidei
rafidioidèi s. m. pl. [lat. scient. Raphidioidea, dal nome del genere Raphidia (v. rafididi)]. – Superfamiglia di insetti neurotteri con larve terrestri che predano piccoli insetti e uova, [...] e con adulti caratterizzati dalla notevole lunghezza del protorace, simile a un collo, e dell’ovopositore. ...
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banderilla
‹banderìl’a› s. f., spagn. [dim. di bandera «bandiera»]. – Asticciola di legno munita in testa di punta metallica e in fondo di strisce colorate, che il torero nella corrida infila nel collo [...] del toro per eccitarlo; banderillas de fuego, quelle infuocate ...
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banderillero
‹banderil’èro› s. m., spagn. – Nelle corride, il torero che, con azione abile e spericolata, pianta le banderillas nel collo del toro. ...
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solea
〈sòlea〉 s. f., lat. [propr. «suola», der. di solum «suolo» e «pianta del piede»]. – 1. Calzatura usata dai Romani, consistente in una suola trattenuta da corregge legate al collo del piede, portata [...] da ambo i sessi e generalmente mai fuori di casa. Con lo stesso nome era chiamata anche una specie di zoccoli per animali da tiro. 2. Nella terminologia lat. scient., in anatomia e zoologia, sinon. di ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] situazione politica. 4. Altri sign. fig.: a. Sopravvenire, giungere addosso o improvviso: è un guaio che mi cade tra capo e collo; mi è caduto nell’animo un sospetto; Giusto giudicio da le stelle caggia Sovra ’l tuo sangue (Dante); dev’essere caduta ...
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colombella
colombèlla s. f. [dim. di colomba1]. – 1. Colombo, chiamato anche topacchio o palombella o cesena (lat. scient. Columba oenas), assai simile al colombaccio, da cui differisce per la colorazione [...] più grigia e uniforme con i lati del collo verdastri e iridescenti. 2. fig. Epiteto affettuoso che si può dare a ragazza; più spesso iron., di ragazza che non sia innocente o candida quanto vuol parere. 3. Come locuz. avv., a colombella, a ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] qualche cosa, arrischiarla al gioco: si giocherebbe anche la camicia; iperb., si giocherebbe l’anima, l’osso del collo, di chi è accanito giocatore o rischia tutto nel gioco; fig., mettere in pericolo, esporre temerariamente: giocarsi la vita ...
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ligustro
s. m. [dal lat. ligustrum, voce di origine mediterranea]. – Pianta delle oleacee (Ligustrum vulgare) che rappresenta la specie più nota del genere Ligustrum, comune nelle boscaglie e siepi in [...] di cime, e bacche globose nero-violacee. Nel linguaggio poet., il nome di ligustro designa genericam. un fiore bianco e delicato, ed è simbolo del colore bianco, del candore: la bionda Chioma per l’agil collo rose e ligustri inonda (Carducci). ...
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spolverino1
spolverino1 s. m. [der. di spolverare]. – 1. a. La spazzola, piccola e morbida, che i barbieri adoperano per spargere il talco sul collo dei clienti e asportarne i peli che vi si siano fermati [...] dopo il taglio dei capelli. b. tosc., non com. Piumino per spolverare. 2. a. Variante pop. di polverino. b. Piccolo recipiente con coperchio bucherellato usato per spolverare lo zucchero sui dolci ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...